COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] , mentre il primogenito Lorenzo avrebbe dovuto succedere nella carica al padre. Il 22 sett. 1745 si addottorò in utroqueiure e in teologia, discutendo le tesi (pubblicate a Roma nello stesso anno) alla presenza del pontefice Benedetto XIV ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] Innico, in seguito vescovo di Aversa, che lo guidò negli studi: il 30 sett. 1698 si laureò alla Sapienza in utroqueiure. Introdotto dallo zio negli ambienti della corte pontificia fu subito ben accolto, sia per la sua competenza giuridica sia per i ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 1744 canonico di San Pietro. Il 5 marzo 1746 fu ordinato sacerdote e il 20 giugno conseguì la laurea in utroqueiure alla Sapienza, divenendo referendario delle Due Segnature. Molto apprezzato da Benedetto XIV, collaborò con lui alla stesura del De ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroqueiure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] fu a lungo segretario (1686-1701) e dal quale ottenne anche un benefizio nella basilica vaticana (1689); poco dopo fu ordinato sacerdote (1691). Discreto conoscitore delle antichità classiche, non privo ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroqueiure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] e Marittima Giambattista Cicala. Questi governò tramite vicelegati fino all'abolizione della legazione (1555). Probabilmente in questi anni assunse al suo servizio il Galassi.
L'elemento di maggior interesse ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] ecclesiastica, divenendo nel 1526 canonico di S. Petronio e nel 1530 della cattedrale.
Addottoratosi il 30 marzo 1541 in utroqueiure all'università di Bologna, vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] con il fratello Paolo, i primi studi di grammatica e umanità presso il collegio dei gesuiti. Entrambi si addottorarono poi in utroqueiure. Dopo la laurea il C. fu professore di diritto nello Studio di Ferrara e quindi esercitò l'avvocatura per circa ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] si laureò in utroqueiure a Macerata nel 1756, fu ordinato sacerdote nel 1757, e nel 1773 divenne proposto della cattedrale. Oratore pregevole, si distinse con una orazione latina in occasione del sinodo indetto nel 1766 da mons. Lattanzi; ebbe l' ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] dell'ordinazione sacerdotale, il titolo di canonico della collegiata pratese. Nello stesso anno, l'8 aprile, si laureò in utroqueiure allo Studio di Pisa, dove per sei anni aveva seguito i corsi di eminenti professori, come Giovan Francesco Vergio ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] biografiche giunte fino a noi, sappiamo che il G. compì regolari studi giuridici a Bologna, dove conseguì la laurea in utroqueiure; ricevuti gli ordini minori il 12 marzo 1635, fu ordinato sacerdote il 28 dic. 1639. Già beneficiario della commenda ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...