BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroqueiure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] di istituzioni all'università e fu ammesso, nonostante l'età ancora inferiore a quella prescritta di venticinque anni, al collegio cremonese dei giureconsulti. Nel 1564 passò alla cattedra straordinaria ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] laureò in utroqueiure ed iniziò in Curia il suo cursus honorum: nel 1730 Clemente XII lo creò protonotario apostolico, nel 1733 consultore dei Riti, nel 1739 chierico di Camera e prefetto della Grascia. In tale veste partecipò alla politica di ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] dal 1445, fino almeno al 1450, presenziò a molte licenze e lauree in diritto canonico, nonché ad alcune in arti, in utroqueiure e in teologia. Nel gennaio 1448 il G. fu riconfermato nell'ufficio di vicario generale dal nuovo vescovo Fantino Dandolo ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] neppure dalla analisi dei documenti contenuti nel vastissimo archivio della famiglia.
Secondo Eubel, Pallavicino conseguì la laurea in utroqueiure presso la Sapienza in Roma il 10 ottobre 1701, e assunse gli ordini minori, suddiaconato, diaconato e ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroqueiure. Nonostante la tenace opposizione [...] del padre, che avrebbe voluto si dedicasse all'avvocatura, preferì la vita ecclesiastica, più congeniale alla sua indole tranquilla, più favorevole alle ricerche storico-erudite cui, sin dalla "fanciullezza", ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] continuò gli studi nelle scuole dell'Ordine laureandosi in utroqueiure e in teologia. In virtù soprattutto della preparazione teologica tradizione dell'Ordine: "Tractatus de iustitia et iure: brevis instructio novi confessorii" e una raccolta di ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Seminario romano per i corsi di filosofia e teologia, ma compì gli studi giuridici a Napoli, conseguendovi il dottorato in utroqueiure il 15 marzo 1684. Entrato nella prelatura romana, con l'appoggio e la protezione dello zio eletto cardinale nel ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] zio Vincenzo, che lo incoraggiò a proseguire gli studi, prima a Perugia e poi a Pisa. Conseguita la laurea in utroqueiure nel 1572, ricevette da Gregorio XIII alcuni benefici ecclesiastici, ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] il corso di teologia, laureandosi nel 1863. Decise di continuare gli studi e, nel 1866 ottenne anche il dottorato in utroqueiure. Venne ordinato sacerdote il 10 giugno 1865 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroqueiure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Non si conosce l'anno in cui vestì l'abito clericale, né è nota la data della sua nomina a protonotario apostolico, anche se dalla documentazione risulta che essa è anteriore al 1513.
L'affermazione che ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...