MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] . Fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 243; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Iuscommune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 81 s., 96-98, 110; I. Birocchi ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] -12] - che nei passi citati trattano dei rescritti pontifici -, il B. parla semplicemente di statutum come ius proprium di una particolare comunità, distinto dal iuscommune;statuti, poi, che - come ci avverte una glossula in margine al casus ad c. 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] fino al 1918. Così costituito, il diritto canonico dette vita, in simbiosi con il diritto romano giustinianeo, a quel iuscommune (utrumque ius) sul quale si è eretta la civiltà giuridica europea.
La vita
Ugolino dei conti di Segni nasce ad Anagni ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] n. 3 - In secundam Codicis partem…, Lugduni 1547, f. 71ra: "maxime ut statuta, quantum possumus, minus corrigant iuscommune"), egli ammetteva, contrariamente ad altri esegeti, la possibilità di applicare la consuetudine anche se contraria al diritto ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] , validità della consuetudo, competenze degli ufficiali comunali, applicabilità della normativa statutaria e suoi rapporti con lo iuscommune, ecc.). La scoperta ribadisce l'originalità e l'efficacia dell'azione dell'E., basata sia sulla scienza ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] .40); Tractatus e summulae sul processo (De reorum exceptionibus, inc. «Precibus et instantia», a cura di H. Hoehne, in Iuscommune, IX (1980), pp. 139-209, con introduzione e bibliografia completa); De testibus, inc. «Quoniam in iudiciis», a cura di ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] consuetudinarium ipsius regni" e non bisogna cadere nell'equivoco a cui può dar luogo la massima che "solum iuscommune Romanorum dicitur ius scriptum" (p. 15vr). Ma questi spunti, anche se testimoniano, in quest'opera, una più ampia cultura e più ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che le constitutiones del Regno, in quanto statuta specialia, dovevano essere interpretate in modo da ledere il meno possibile lo iuscommune (ibid., I, Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] situò bene il G. nel suo tempo, riconoscendogli non la tensione a mutare l'ordine giuridico iscritto nel sistema di iuscommune, ma il merito scientifico di aver superato il formalismo casistico degli interpreti, con l'analisi filologica e lo studio ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] come l'opera maggiormente diffusa del F., in cui si afferma la necessità di integrazione fra diritto statutario e iuscommune, assegnando la prevalenza a quest'ultimo, sulla traccia dell'impostazione data a Bologna a questa problematica da Dino del ...
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