CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] suo carattere non possiamo ricavare molto dalle fonti, dato che quelle di ispirazione ghibellina tracciano il ritratto del "rex iustus", mentre quelle guelfe lo descrivono come un persecutore crudele della Chiesa. Dai documenti a noi giunti, comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Baldini, Genova 1999.
C. Mozzarelli, Tra ragion di Stato e sociabilità. Ipotesi cattoliche di rifondazione del vivere associato, in Iustus ordo e ordine della natura. Sacra Doctrina e saperi politici fra XVI e XVIII secolo, Atti del Convegno di studi ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] di alcuni canti, pur molto elaborati e artisticamente perfetti, con testi diversi. P. es., il bellissimo graduale gregoriano Iustus ut palma florebit ritorna 22 volte nell'anno liturgico, con testi quanto mai diversi; tutte le antifone gregoriane di ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] che se ne trovano in scrittori antecedenti, come Tertulliano (vitium originis, tradux peccati) e S. Ambrogio (non gloriabor quia iustus sum, sed gloriabor quia redemptus sum), nel suo complesso e in tutta la sua profondità e chiarezza si deve al ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , e per la quale il possesso necessario era rappresentato dall'esercizio, la bona fides dalla opinio necessitatis, e il iustus titulus (del resto non essenziale per l'usucapione) dal longum tempus. I canonisti successivi però avvertirono tosto la ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] a m. di ' vale " in ricordo di ", " ricordandosi di " (IX 15 forse a memoria de' suo' primi guai). Il passo in memoria aeterna erit iustus (da Ps. 3, 7), citato in Mn III I 4, vale " vita eterna " (cfr. Alano di Lilla, loc. cit.); v. anche MENTE.
La ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] mensae martyrum e alle iscrizioni di deposizioni di reliquie. Per la Sitifensis abbiamo attestazioni a Sitifis (Nabor, Iustus, Decurius, i 36 martiri di Centum Arbores), Mezloug (Bincentius, Felix, Constantius?, Victoria), Ain Melloul (Donatus, Felix ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] da Parisi relative al 1872 (A. Parisi, Dall’episcopato pre-unitario, cit.) da Battelli in riferimento al 1878.
97 Pio IX, allocuzione Iustus et misericors Deus, 23 dicembre 1872, ai cardinali, in ASS, VII, 1872-1873, Roma 1915, pp. 165-171.
98 G ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] al soggetto una connotazione chiaramente "cattolica" ("Numen forti robur", "Religio ex operibus vera rignoscitur" e "In tuto iustus").
A quell'epoca le raffigurazioni di Marte e di Nettuno erano già piuttosto frequenti sia in edifici pubblici che ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Si tratta di una sorta di raccolta di citazioni bibliche a supporto e interpretazione di tesi cristiane, da 14. Quod ipse sit iustus quem Iudaeai occisuri sunt, a 22. Quod in hoc signo crucis salus sit omnibus qui in frontibus notentur.
21 C’è però ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., siamo giusti!, invitando altri e sé stessi...
ingiusto
agg. [dal lat. iniustus, comp. di in-2 e iustus «giusto»]. – 1. Di persona, che non osserva, abitualmente o in singoli casi, i principî della giustizia e dell’equità nell’operare o nel giudicare: un giudice, un arbitro i.; un tiranno...