Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva ...
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Lipsio, Giusto
(fiammingo Joost Lips, latinizz. Iustus Lipsius) Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547-Lovanio 1606). Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò subito [...] verso la filologia pubblicando studi eruditi ed edizioni fondamentali (tra queste, le edizioni di Tacito, 1574; Valerio Massimo, 1585; Seneca, 1589-1605). Dopo essere stato a Roma, accettò in Germania ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] la sua partenza da Roma e la mancanza del cognome nell'iscrizione che Sigismondo Malatesta fece apporre al suo sepolcro ("Iustus orator Romanus iurisque consultus d. Sigismundo Malatesta Pan. F. rege hoc saxo situs est") e la dicitura "nat[uralis] de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] come la guerra si configuri ῾giusta᾿ o meno in funzione dello status soggettivo di chi la conduce. Il sovrano legittimo è iustus hostis per definizione; per definizione il suo bellum è iustum perché egli invoca e tutela le proprie ragioni, allega la ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] lib. II, op. IV, ibid. 1618; cinque mottetti in Promptuarii musici…, a due-quattro voci, a cura di J. Donfried, Strasburgo 1623, Iustus germinabit, a 4 voci, in Sacri affetti, a due-quattro voci, a cura di F. Sammaruco, Roma, L. A. Soldi, 1625. Sono ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] canto e pianoforte: Frammento, Non torna più, L'infedele, L'alouette, Ritorno, Parma 1934; Motecta quatuor vocibus: Iustus si morte, Regina Coeli, Christus factus est oboediens, Adoramus te Christe, Requiem aeternam, Leipzig 1935; Trois morceaux d ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] di riforma degli uffici della Curia compilato nel, 1497, auspicava che il datario fosse per il futuro "vir bonus et iustus et bene qualificatus, timens Deum" (Bibl. apost: Vaticana, Vat. lat. 3884., c. 110). Sembra anzi che si debba proprio all ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] 1517), lo inserisce tra le personalità dell'Ordine dei predicatori "nodos theologales solventes", e lo appella "vir integerrimus et iustus".
Non conosciamo il luogo e la data esatta della morte del F., ma la sua ultima presenza nella documentazione è ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] all'ordine del giorno: "Super primo statu iustificationis" solo per dire che "conservatur per gratiam dei in iustitia iustus, per bona opera et orationes" e per concludere "quibus operibus consequitur gloriam aeternam").
Sempre secondo l'Alberigo, il ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] d'alcuni errori che sono nell'editione romana"; nel 1618 fu tradotta in tedesco da Ippolito Guarinoni (In memoria aeterna erit iustus. Praelaten cron. Lebens und der gewaltigen Thaten des hl. Borromaei, Freyburg); uscì poi a Roma nel 1679, a cura di ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., siamo giusti!, invitando altri e sé stessi...
ingiusto
agg. [dal lat. iniustus, comp. di in-2 e iustus «giusto»]. – 1. Di persona, che non osserva, abitualmente o in singoli casi, i principî della giustizia e dell’equità nell’operare o nel giudicare: un giudice, un arbitro i.; un tiranno...