stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] spaghi, cordami ecc. Nella costruzione navale la s., e più generalmente quella catramata, è usata per calafatare, ossia per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] potrebbe alterarsi eseguendo l’estrazione coi metodi usuali a caldo. La m. cui vengono sottoposte le fibre librose (canapa, iuta ecc.) prima della filatura ha lo scopo di rendere, tramite fermentazione, solubili e quindi asportabili le lignine e le ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in sostituzione della iuta, rispetto alla quale ha una più ridotta lavorazione e un maggior potere coprente. Il ciclo di fabbricazione ...
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Nelle costruzioni metalliche, denominazione degli spezzoni di lamiera che, nelle giunzioni di profilati o lamiere di spessore diverso, si impiegano per colmare i vuoti e le intercapedini.
Nei cavi elettrici [...] ’anima del cavo; quest’ultima, generalmente, è ricoperta da un nastro metallico e da uno di cotone imbevuto di sostanze isolanti, a loro volta ricoperti da filato di iuta sino a riempire il residuo spazio fra l’anima e l’armatura esterna del cavo. ...
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Famiglia di industriali di antica discendenza (sec. 15º), originariamente denominata de Ponte, oriunda del contado del Seprio (Gallarate). Andrea (1752-1819) fondò a Gallarate uno stabilimento per la filatura [...] Olona. I figli di Giuseppe, Antonio (1818-1862) e Andrea (1821-1888), dai quali prese nome l'azienda, svilupparono poi notevolmente l'industria, introducendo la lavorazione della iuta e promuovendo la coltivazione del cotone nell'Italia meridionale. ...
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Operazione d’importanza fondamentale nel ciclo di lavorazione delle fibre tessili, che ha lo scopo di districarle per renderle parallele e libere da materie estranee.
Si esegue con la carda (o cardatrice). [...] lana non si ha una unica macchina, ma più macchine poste in serie e costituenti il cosiddetto assortimento di carderia.
La c. per iuta e fibre dure è del tipo a cilindri, come quella per lana, ma dotata di un maggior numero di coppie cardanti e di ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] due nastri di ferro avvolti a elica tra due strati di iuta bitumata; l’armatura è invece costituita da fili di ferro o di cui sono fatti si distinguono: c. di fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati; c. di ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] Cantoni, e nel 1873 fondò il Linificio e canapificio nazionale introducendo anche, primo in Italia, la lavorazione della iuta. Numerose furono anche le provvidenze a vantaggio degli operai: assicurazioni contro gli infortuni, casse di previdenza e ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] f. corticali di parecchie specie forniscono materia tessile, come la iuta (fibre lignificate), il lino, la canapa, la ramia ( provenire da frutti (cocco, cotone), da fusti (canapa, ginestra, iuta, lino), da radici (crine), da foglie (agave, sparto); ...
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iuta
s. f. [dall’ingl. jute, che è dal bengalese jhōṭo o jhuṭo, cfr. sanscr. jūṭa o jatā «treccia di capelli»]. – 1. Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante erbacee annuali del genere corcoro, coltivate in molti paesi...