Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus olitorius: il primo, originario dell’India, è un’erba alta fino a 3 m, con fusto poco ramoso, foglie ovato-oblunghe seghettate, fiori piccoli, gialli, capsula allungata, pentagona, con molti semi; ...
Leggi Tutto
Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] potrebbe alterarsi eseguendo l’estrazione coi metodi usuali a caldo. La m. cui vengono sottoposte le fibre librose (canapa, iuta ecc.) prima della filatura ha lo scopo di rendere, tramite fermentazione, solubili e quindi asportabili le lignine e le ...
Leggi Tutto
Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in sostituzione della iuta, rispetto alla quale ha una più ridotta lavorazione e un maggior potere coprente. Il ciclo di fabbricazione ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] f. corticali di parecchie specie forniscono materia tessile, come la iuta (fibre lignificate), il lino, la canapa, la ramia ( provenire da frutti (cocco, cotone), da fusti (canapa, ginestra, iuta, lino), da radici (crine), da foglie (agave, sparto); ...
Leggi Tutto
Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] (di lana o di fibre sintetiche). I t. feltrati ad ago possono considerarsi essenzialmente come un non tessuto che, su un fondo di iuta o altra materia, porta un vello di fibre formato da più veli di corda e legato al primo a mezzo di feltratura ad ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] peluria che circonda i semi di questa pianta) e il kapok; dal fusto, ricavate dai sottili gambi di piante come il lino, la iuta, la canapa; e dalle foglie, ottenute sfibrando le foglie di piante, per lo più tropicali, come il sisal.
Il re cotone
Le ...
Leggi Tutto
Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] il c. in masse di varia forma e grandezza. Il cotone compresso ( c. sodo) è avvolto in teli di iuta e cerchiato con reggette metalliche; le balle così ottenute differiscono nelle caratteristiche esterne, nelle dimensioni e nella quantità a seconda ...
Leggi Tutto
iuta
s. f. [dall’ingl. jute, che è dal bengalese jhōṭo o jhuṭo, cfr. sanscr. jūṭa o jatā «treccia di capelli»]. – 1. Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante erbacee annuali del genere corcoro, coltivate in molti paesi...