Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] chiarificazione (epp. 91 e 93). Inoltre il concilio di Efeso del 431 aveva interdetto l'uso di nell'abside della basilica lateranense tra il 428 e lettere dei papi e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, pt. I, "Lateranum", 3, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti biografiche del C. si veda: S. Pallavicini, Istoria del concilio di Trento, II, Roma 1657, p. 225; L . Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, p. 146; G. Carducci, Rime di F. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante Collectio Avellana 231 e in Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un pp. 87-90 (Vita Sergii II), 120, 134 (Vita Leonis IV), 141-143 (Vita Benedicti III), 151 s., 155 s. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] arcidiacono Giovanni, da tempo attivo nel patriarchio lateranense. È probabile che contro F. fossero fatte Middle Ages, London 1925, III, passim; IV, pp. 42-72, 79-85, 89, 94 s., 122-125; J. Duhr, Le concile de Ravenne en 898. La réhabilitation du ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del Palatium Lateranense, c'era IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma.
A partire dall'878 G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata affidargli il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] re, sia a una convocazione al concilio di Senlis, il re chiedeva al papa e condotto nel palazzo lateranense. Crescenzio Nomentano e i II Mettensis episcopi, a cura di G.H. Pertz, ibid., IV, ibid. 1841, pp. 661 s.; Hermannus Contractus, Chronicon de ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] arciprete della basilica lateranense; dal tono pp. 201 s., 400-404; III, ibid. 1893, pp. 59 s.; IV, ibid. 1905, p. 100; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia e maestri di cappella dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel sett. 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...