URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] era quello di promuovere il riconoscimento del concilio di Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l'obbligo penitenti a S. Pietro; fece ricostruire chiese antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, il primo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del pontificato di N., l'attualità del decreto conciliarelateranense del 769 - come fece dopo di lui Giovanni Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV, pp. 339-41; P. Rabikauskas, Niccolò I, in B.S., IX, coll. 860- ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1823; E. Pistolesi, Vita di Pio VII, I-IV, Roma 1824-30; J.-A.-F. Artaud de Montor italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, Congar, L'ecclésiologie, de la Révolution française au Concile du Vatican, sous le signe de l'affirmation ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] chiarificazione (epp. 91 e 93). Inoltre il concilio di Efeso del 431 aveva interdetto l'uso di nell'abside della basilica lateranense tra il 428 e lettere dei papi e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, pt. I, "Lateranum", 3, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a non allontanarsi da Roma più di quaranta miglia (M.G.H., Concilia, IV, pp. 317, 19 - 318, 29). Ma, all'incirca un .W. Herren, London 1988, pp. 277-96.
P. Conte, Il sinodo lateranense dell'ottobre 646, Città del Vaticano 1989, pp. 393-400 e passim.
P ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante Collectio Avellana 231 e in Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un pp. 87-90 (Vita Sergii II), 120, 134 (Vita Leonis IV), 141-143 (Vita Benedicti III), 151 s., 155 s. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999 XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense).
L'a. emblema di Cristo, con la croce o incarnazione divina, in Oriente il concilio Trullano (692) vietò la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del Palatium Lateranense, c'era IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma.
A partire dall'878 G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata affidargli il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...