Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] al papa, il re, che a Basilea si era barcamenato tra Eugenio IV e l'antipapa Felice V, finì per accordarsi col primo per la ritornare in patria e di preparare al tempo stesso una grande crociata; ma si limitò a riaprire l'inutile conflitto con Genova ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] seguì le sorti di Rodi. Ai tempi della quarta crociata, fece parte del dominio dell'avventuriero greco Leone Gavalá A. Maiuri, I castelli dei Cavalieri di Rodi a Cos e a Budrum, ibidem, IV-VI (1924); P. Egidi, in Le vie d'Italia, XXXIII (1927); Guida ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] e dal papa a esecutore di una specie di crociata contro il focolare del calvinismo, ma l'impresa si Formiggini), Roma 1928. Ampie rassegne storiche degli studî apparsi in occasione del IV centenario dalla nascita di E. F. hanno pubblicato C. G. Mor, ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] da E. Jenner nel 1796, di un fenomeno d'immunità crociata per cui l'inoculazione in soggetti sani del contenuto di pustole duratura. È pressoché privo di effetti collaterali (v. anche igiene, App. IV, ii, p. 151).
Epatite B. Il v. per l'epatite B ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] un diritto prevalente nel consiglio stesso. Nelle guerre tra Corrado IV e il suo antagonista Guglielmo d'Olanda, la città concordato di Worms si delinea già il movimento per la crociata che porrà la Chiesa tra le maggiori forze costruttrici della ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] con i prodromi dell'Ellenismo, circa la metà del sec. IV, questi villaggi abbiano ripreso qualche forma di vita civica, per
Dal 1344 - nel quale anno i Turchi ne furono sloggiati dalla crociata promossa dal papa Clemente VI - al 1402 la città fu in ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] piazza forte, possedeva molte fabbriche di armi nel sec. IV, quando fu anche teatro di molte battaglie, fra Costantino tra i Veneziani di Enrico Dandolo e Baldovino, capo dei crociati, dopo la presa di Costantinopoli (1204), Adrianopoli fu assegnata ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] De Coulanges, Histoire des institutions politiques de l'ancienne France, II, IV, V, 2ª ed., Parigi 1905-1907; A. Kleinclausz, L e si preparò la prima crociata. Dal 1064 al 1120 in particolare, si combatterono le crociate spagnole. E non è improbabile ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] delle monache, e, coadiuvata dal padre Girolamo Graziano e da S. Giovanni della Croce, quella dei frati, con il ritorno alla regola modificata da Innocenzo IV e senza le mitigazioni successive. Questa riforma, resasi indipendente dall'ordine nel 1592 ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] stipulato dal doge Enrico Dandolo coi capi dell'impresa crociata, che diede origine all'Impero Latino d'Oriente. Ma sforzi di Venezia, con l'aiuto di Paolo II e di Sisto IV, per riprendere quella preziosa base navale: nel 1473 essa rinunziò al ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...