Fratello (Tolosa 1042 circa - Tripoli di Siria 1105) di Guglielmo IV, cui successe nel 1088; combattè (1074) in Italia per papa Gregorio VII contro i Normanni, e in Spagna contro i musulmani. Primo tra [...] entrò in urto anche con lui, si ritirò poi a Laodicea, quindi (1100) a Costantinopoli; a capo di nuove schiere di crociati in marcia verso i luoghi santi, subì una terribile disfatta fra Amasia e Sivas, ad opera dei musulmani. Imprigionato per breve ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. Rimpatriato (1205), fece poi da arbitro fra le opposte il giovane Federico II, di cui fu fautore contro Ottone IV di Braunschweig. Si ricordano di lui: una Chronica universalis dalle ...
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Regista italiano (Parma 1943 - ivi 2020), tra i più noti del teatro contemporaneo. Direttore del Centro universitario teatrale (1969-1971), ha fondato la Compagnia del collettivo (1971) ed è stato tra [...] di W. Shakespeare (Amleto, 1979; Macbeth, 1980; Enrico IV, 1981), di cui nel corso degli anni ha proposto brillanti B.Brecht (Terrore e miseria, 1997) e M. Schwob (La crociata dei bambini, 1999) o contemporanei come P. Weiss (L'istruttoria, 1985 ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] , se si eccettua la riconciliazione di Alfonso XI di Castiglia e di Alfonso IV di Portogallo, che consolidò la resistėnza contro gli Arabi. Una crociata progettata intorno al 1335 non poté effettuarsi per la tensione politica esistente in Europa ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] Gerusalemme e successivamente (1178) di una vittoria di Baldovino IV sul Saladino; riconquistata dagli Egiziani (1187), fu ancora quartier generale di Riccardo Cuor di Leone nella terza crociata (1192). Soggetta ai mamelucchi d’Egitto dalla fine del ...
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Fratello (m. Vareilles 1228) di Simon IV, prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina: combatté nella crociata contro gli Albigesi a fianco del fratello cercando di indurlo alla clemenza, [...] ma difendendone poi le ragioni nel IV concilio Lateranense (1215). Ne ebbe in compenso la signoria del territorio compreso fra i fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo della contea di Tolosa, contro i ...
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Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1257-58), l'Ungheria (1262-63); nel 1263 fu da Urbano IV incaricato, con Alberto Magno, di predicare la crociata e fu a Parigi. Attrasse alla causa del papa il duca Ottone di Baviera (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), ...
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Predicatore francescano (Lecce 1425 circa - ivi 1495). Dapprima osservante, poi (dal 1454) conventuale, nel 1457 fu inviato da Callisto III a predicare la Crociata in Lombardia e nel Monferrato; predicò [...] più nell'Italia meridionale (specialmente a Napoli e a Lecce), dove strinse stretti legami con la casa d'Aragona. Nel 1475 Sisto IV lo creò vescovo d'Aquino. I sermoni in latino e in volgare, che ci restano di lui, rendono troppo scialba idea della ...
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Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] 'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro gli abusi del clero. Fu collettore (1250) dei sussidî per la crociata e per questa predicatore a Londra. Festa, 3 aprile. ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, (1152). Nominato cancelliere per l'Italia, A. spinse l'imperatore a recarvisi, avviando le trattative con Adriano IV. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...