cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] vera e propria si consumò con la temporanea e sanguinosa conquista crociata di Costantinopoli nel 1204 e l'unione non fu più ristabilita , a partire dalla bolla di conferma da parte di Pio IV degli atti del Concilio di Trento, che riservava alla Santa ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] . Nulla si ottenne, ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da Paolo II il B. fu inviato a comporre contese sorte B., il papa Paolo II venne a morte.
Il successore, Sisto IV, nominò il B. tesoriere della Romagna, e gli affidò quindi il governo ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] anno successivo collettore pontificio delle decime per la crociata contro i Turchi - progettata proprio a Mantova , I,Siena 1824, pp. 107-113; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,IV,Venezia 1846, pp. 422-423; G. Gigli, Diario senese,II,Siena 1854, ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] a cura di J. Lair, "Bibliothèque de l'École des Chartes", ser. IV, 13, 1857, pp. 246-53), secondo il quale S., alla notizia 18 ottobre 1009), avrebbe lanciato un appello per una crociata e si sarebbe proclamato pronto a guidare personalmente un ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] Assai scarsi sono i resti della città romana, bizantina e crociata, così come incerta è l'ubicazione di molti edifici CahA 2, 1947, pp. 41-67; E. Kirsten, s.v. Edessa, in RAC, IV, 1959, coll. 552-597; J.B. Segal, Edessa, 'The Blessed City', Oxford ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] di Lione (XIV ecumenico), vide gran folla di prelati, ma non raggiunse in realtà nessuno dei suoi scopi: per la crociata si raccolsero solo denari; l'unione fra le due Chiese, determinata da motivi più politici che religiosi (Michele Paleologo voleva ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita convocazione del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] era ritirato dopo aver incontrato a Pavia (forse aprile 1081) Enrico IV nel tentativo di dissuaderlo dal suo viaggio armato contro Gregorio VII. III, già suo discepolo; predicò la seconda Crociata (1146-47) e morendo lasciò l'ordine fiorentissimo ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] di Nicosia in Cipro (1252), seguì Luigi IX re di Francia alla crociata, come legato a latere. Vescovo di Vicenza (1255), in un primo sua sede solo nel 1259. Fu poi legato del papa Alessandro IV in Inghilterra. Ci restano di lui alcuni scritti, tra cui ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. Rimpatriato (1205), fece poi da arbitro fra le opposte il giovane Federico II, di cui fu fautore contro Ottone IV di Braunschweig. Si ricordano di lui: una Chronica universalis dalle ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...