Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] fu scomunicato da Innocenzo IV (1254). Valoroso e audace, abile nello sfruttare per sé le necessità della politica imperiale, E. era collegato. Scomunicato da Innocenzo IV (1254), che gli bandì contro una crociata, se perdette Trento (1255) e Padova ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Reno, e così pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV di Boemia (1346-78), nipote di Enrico VII. Carlo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà religiosa per gli grande sdegno in Europa e furono non ultima causa delle crociate, che ebbero la P. come principale terreno d’azione. ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] d'imbarco delle crociate: da qui partì Boemondo, e con lui migliaia di pugliesi, per la prima crociata in Terra Santa. alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° febbraio ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] baroni nella battaglia di Evesham (1265). Partito per la 7a crociata (1270), apprese della morte del padre in Sicilia (1272 vassallo John Baliol (1292). In Francia, intanto, Filippo IV si impossessava della Guascogna (1294) provocando la guerra; una ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] poi nel monastero cisterciense di Morimond, di cui divenne abate; nel 1138 divenne vescovo di Frisinga; partecipò alla crociata con l'imperatore Corrado III (1147-49) e accompagnò poi Federico Barbarossa, di cui era lo zio, nella sua prima discesa in ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di León Almería, da lui conquistata 10 anni prima alla testa di una crociata dei principi spagnoli con l'aiuto di Genova e Pisa. ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano Pietro III, il quale, profittando della rivolta ...
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Figlia (n. 1221 circa - m. 1295) di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca di Castiglia, fu alla crociata del 1248 [...] col marito, che riuscì a riscattare allorché fu fatto prigioniero a Damietta. Nel 1255 persuase Luigi IX a rinunciare alla vagheggiata abdicazione per farsi domenicano. Favorevole al cognato Enrico III, ...
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Fratello di Isacco II, lo detronizzò (1195) e lo imprigionò insieme con il figlio Alessio (Alessio IV). Da Enrico VI, imperatore d'Occidente, che come erede dei Normanni aspirava a conquiste in Albania [...] Filippo di Svevia, fratello di Enrico, e col suo appoggio si accordò con i Veneziani per far dirigere la quarta crociata su Costantinopoli, che venne presa il 17 luglio 1203. A., deposto, fuggì e dopo varie peregrinazioni giunse presso il genero ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...