Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] la corona di zar, si era già assicurato un potere senza limiti. In politica interna, I. IV cominciò subito a riordinare il sistema militare, l'amministrazione ecclesiastica e quella locale, rendendo più agile l'esercizio del potere secondo quelli ...
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Moglie (m. 1560) di IvanIVilTerribile, che sposò nel 1547 e da cui ebbe tre figli: Dmitrij (m. bambino, 1553), Ivan (ucciso dal padre, 1581) e il futuro zar Fëdor (Teodoro I) Ioannovič. ...
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Figlio (Mosca 1557 - ivi 1598) di IvanIVilTerribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris Godunov. Alla morte di Stefano Báthory, re di Polonia [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) alla dipendenza formale da Costantinopoli. ...
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Figlio (1581-1591) di IvanIVilTerribile; ucciso probabilmente per ordine di Boris Godunov, la sua scomparsa misteriosa lasciò il sospetto che sopravvivesse in qualche modo: di ciò profittarono quegli [...] avventurieri che ne ripresero il nome, vantando pretese al trono russo (v. Demetrio zar di Moscovia). ...
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Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di IvanIVilTerribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò [...] gli fece riavere le terre perdute da IvanIV. Alla morte di Fëdor (1598) salì al trono e vi rimase sino alla morte, avvenuta dopo la terribile carestia del 1601-03 e nel colmo della lotta contro il cosiddetto falso Demetrio che riuscì a sconfiggerlo ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a IvanIVilTerribile, garantendo alla Polonia per oltre un secolo il dominio del Baltico. Rafforzatosi all'interno con la riforma dei tribunali ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] imperiale a Roma (1571-1573), che nel 1575 fu incaricato di una missione a Mosca, presso IvanIVilTerribile, della quale ha lasciato una particolareggiata descrizione, Philipp (Lubiana 1741 - Vienna 1810), che fu cancelliere dell'impero dal 1791, e ...
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Protopope (m. tra il 1560 e il 1570) della cattedrale Blagoveščenskij di Mosca, e uomo politico russo. Dal 1547 esercitò a lungo la sua influenza su IvanIVilTerribile, opponendosi a una guerra contro [...] la Livonia e incitandolo ad assalire i Tatari di Crimea. Nel 1560 fu esiliato nel convento Soloveckij, dove morì. Ha lasciato alcune epistole e scritti ascetici ...
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Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di IvanIVilTerribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di IvanIVilTerribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] del re Sigismondo Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a IvanIV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio con lo zar, sostenendo, contro l'autocrazia, una monarchia controllata ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...