Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] nozze tra Zoe Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore bizantino, e IvanIIIdiRussia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché la loro obbedienza alla Chiesa di Roma) si rivelarono presto infondate. In Italia il suo ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] con Massimiliano d'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté vincere la Lituania, facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano di tutta la Russia. In politica interna I. III consolidò il suo potere e a tale consolidamento dette una ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] verso la fine del 15° sec., sotto il regno diIvanIII, la Rus´ moscovita diventa un forte Stato unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] i suggerimenti del cosiddetto consiglio eletto, diretto dal principe Kurbskij. In politica estera, con la presa di Kazan´ (1552) e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al Mar Nero, e ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] i principati slavi della regione.
Lo Stato russo riemerse alla fine del 15° secolo intorno al granducato di Moscovia, che, sotto la guida diIvanIII il Grande (1462-1505), si emancipò dal dominio tartaro. Ivan consolidò lo Stato e il potere della ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] ad alcune espressioni del metropolita Zosima che chiamò il gran principe IvanIII non solo «sovrano e autocrate di tutta la Russia», ma «nuovo zar Costantino», e Mosca la «nuova città di Costantino». La teoria fu formulata nell’espressione «Due Rome ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Mosca per opera diIvanIII.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Pietro I il Grande diventa zar diRussia e sviluppa una politica di occidentalizzazione del paese.
1682: ...
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Favorito (Kalenzeem 1690 - Mitava 1772) di Anna duchessa di Curlandia; divenuta la sua protettrice zarina diRussia (1730), si trasferì a Mosca e, colmato di onori e favori, divenne l'effettivo capo della [...] . Né la sua ambizione si fermò qui: duca di Curlandia nel 1737, B. fu designato nel 1740 reggente per il minore Ivan VI Antonovič. L'ostilità dell'ambiente russo, che l'avversava come straniero, tre settimane dopo la morte della zarina lo costrinse ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] del populismo russo. Il fratello maggiore Aleksandr era stato processato e giustiziato nel 1887 per aver partecipato a un complotto contro la vita dello zar Alessandro III: un tentativo, compiuto da un pugno di studenti cospiratori, di far rinascere ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] di questo genere letterario è la resistenza dello spirito umano a un sistema pressoché onnipotente di denigrazione dell'uomo. Una giornata diIvan Denisovič di 1921.
Reddaway, P. (a cura di), Uncensored Russia; the human rights movement in the Soviet ...
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giudaizzante
giudaiżżante agg. e s. m. [part. pres. di giudaizzare]. – In senso ampio, termine con cui sono qualificati i cristiani che, per una ragione o per l’altra, hanno mantenuto credenze o riti o norme di vita caratteristiche del giudaismo...