. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] Mosca che si affermò rapidamente verso il 1330. Giovanni Kalita trovò i punti d'appoggio per la sua azione nella corpo speciale, cui doveva servire da modello quello dei giannizzeri. Ivan IV, durante la crisi sociale in Moscovia, sopravvenuta per la ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] la facciata occidentale. Su committenza dell'arcivescovo Vasilij Kalita, nel 1336 fu realizzata una porta a due influenzato da quello paleologo, con motivi cristologici e apocrifi, che Ivan IV il Terribile (1547-1584) fece portare nella sua residenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] tra Tver’ e Mosca, la Chiesa ortodossa si schiera con la seconda. I principi di Mosca, a partire da Ivan I Kalita, sono infatti molto generosi verso il clero e ricevono in cambio l’appoggio dalle gerarchie ecclesiastiche, che irradiano sul loro ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] . it. Per il bene della causa, Roma 1970); Zachar-Kalità, 1966 (trad. it. Zachar-bisaccia, Torino 1971). Ostacoli La verità su S., Torino 1974; Ž. Medvedev, Dieci anni dopo Ivan Denisovič, Milano 1974; C. G. De Michelis, Cinque tesi sul linguaggio ...
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SIMEONE Gordyj (cioè "il Superbo"), granduca di Mosca
Fritz Epstein
Figlio del granduca Ivan Danilovič Kalita. L'accordo stabilito con il fratello di reciproca assistenza e gli ottimi rapporti mantenuti [...] con l'Orda d'oro consolidarono lo stato moscovita e ne evitarono il frazionamento. Sotto il suo governo (1341-1353) troviamo per la prima volta i boiari, custodi della tradizione statale, come consiglieri. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] il crescente prestigio della Chiesa ortodossa, i secoli del dominio mongolo ridisegnarono la carta geopolitica della Russia.
Con Ivan I Kalita (1328-1341) le terre russe si trovarono in gran parte unificate sotto la supremazia di Mosca, già promossa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] dei metropoliti da Vladimir al Cremlino, nel 1327, fece di M. la capitale spirituale della Russia. Durante il regno di Ivan I Kalita (1328-1341), l’importanza politica ed economica di M. si accrebbe in maniera sensibile. Alla committenza di ...
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