Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] valenzano C. aveva destinato una parte delle entrate alla dotazione di una cappella, dedicata a s. Anna, nella collegiale di Játiva, e aveva commissionato un gruppo bronzeo da collocare sopra il portico di S. Martino a Valenza. Inoltre a Roma C ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] secondo l'uso prevalente in questo periodo anche nella discendenza femminile della potente famiglia valenzana. Il B. nacque presumibilmente a Játiva, il feudo che era alle origini delle fortune borgiane; la data di nascita è incerta: quella del 1472 ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] la pena di morte, che gli era stata inflitta per tradimento, in quella dell'esilio, fu condotto prigioniero nel castello di Játiva in Valenza. Nel 1480 ottenne la restituzione dei beni, che gli erano stati confiscati, e l'11 marzo 1481 il permesso ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , nominava il B. protonotario apostolico. Subito dopo questi diventava canonico della cattedrale di Valenza, arcidiacono di Játiva e rettore di Gandia. Nel 1484 Innocenzo VIII gli conferiva altri benefici spagnoli: tesoriere della cattedrale di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] a pensare i destini della sua famiglia in termini essenzialmente spagnoli, come sviluppo di quel nucleo feudale di Játiva donde erano sorte le fortune borgiane, incrementate poi, sin dai tempi di Callisto III, dal possesso ininterrotto dell ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] la pena di morte in quella dell'esilio e con i suoi fu relegato per volere di Giovanni II nel castello di Játiva in Valenza, dove morì ai primi del 1490.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, II, Augustae Taurinorum 1868, testo pp ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] della regione dove l'avesse conquistata: Ares e Morella furono occupate nel 1232, Valenza il 28 settembre del 1238, e poi Jativa, Alcira, Biar, ecc. Seguì da parte dello stesso re la concessione del Fuero (1240), che fu poi riformato nel 1251, nel ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] nave con la quale avevano tentato di evitare la cattura, furono consegnati al re e rinchiusi, a vita, nel castello di Játiva (Valenza). Il marchesato di Oristano e la contea del Goceano vennero incorporati alla Corona.
A questo punto, la famiglia del ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] flotta nel porto di Palermo.
Condotto insieme con gli altri prigionieri a Barcellona, il D. fu rinchiuso nel castello di Játiva, presso Valenza, dove morì intorno al 1490. La sua famiglia andò dispersa e la sua sorte alimentò alcune leggende popolari ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] procuratore, per ricevere da Giacomo il giuramento di fedeltà. Nel 1285 Alfonso III d'Aragona nominò il L. alcalde del castello di Játiva e nel 1286 gli donò il luogo di Montaverner. Nel gennaio 1287 il L. fu inviato a Tunisi per rinnovare l'accordo ...
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