Regista italiano (Verona 1924 - Milano 2022). Tra il 1948 e il 1952 creò a Padova, per il Teatro dell'università da lui fondato, le prime moderne rappresentazioni di testi del Ruzzante e di B. Brecht, [...] , Il parlamento, La Piovana), cimentandosi tuttavia anche con autori come R. Bacchelli, G. Testori, A. Koestler, J. B. Priestley, U. Betti, G. Greene, G. B. Shaw, P. Levi. Attivo anche nel teatro d'opera, nel cinema (Il terrorista, 1963; La Betìa ...
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Attore italiano (Cosenza 1917 - Roma 2006). Figlio di Vincenzo, esordì giovanissimo; nella Compagnia del Teatro Eliseo (1938-41) rivelò personalità spiccata e grande eclettismo. Attore moderno, dotato [...] con disinvoltura dal repertorio drammatico a quello brillante, offrendo interpretazioni sicure soprattutto di testi inglesi (Svolta pericolosa di J. B. Priestley, 1952; Profondo mare azzurro di T. Rattigan, 1953-54; Il potere e la gloria di G. Greene ...
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THORNDIKE, Sybil, dame
Piero Treves
Attrice, nata a Gainsborough (Lincolnshire) il 24 ottobre 1882, sorella maggiore di Arthur Russell T., autore, attore e scrittore, moglie dal 1908 dell'attore Sir [...] in Francia, Belgio e Germania a recitare per i soldati. Tra gli ultimi suoi successi londinesi: The Linden Tree di J. B. Priestley (1947). In collaborazione col fratello scrisse la biografia di Lillian Baylis, Londra 1938. Nel 1931 fu insignita dell ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Deval; recitò quindi (1945), diretto da Alessandro Blasetti, nel dramma Il tempo e la famiglia Conway di J.B. Priestley. Nel 1946 formò la compagnia Effe De Sica-Gioi-Besozzi, l'ultima di cui fu capocomico. Della sua attività teatrale di quegli anni ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] le migliori aspettative anche in Europa: i critici inglesi paragonarono l'umorismo nonsensical dei M. a quello di L. Carroll; J.B. Priestley parlò di Rabelais; Antonin Artaud dichiarò di trovarli superiori a Chaplin e a Keaton, o almeno più 'nuovi' e ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] , sono invece altri suoi titoli gotici o fantastici del periodo, come The old dark house (1932), dal romanzo Benighted di J.B. Priestley, e The kiss before the mirror (1933; Il bacio davanti allo specchio), dal dramma di L. Fodor. Benché poco portato ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] B. D., Napoli 1677; J. F. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres, Paris 1729-1745, XLIII, pp. 30-54; J. Priestley , Notice histor. sur la vie et les ouvrages de J. B. Porta gentilhomme napolitain, Paris a. IX (1800-1801); ...
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