Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e condotta alle sue estreme conseguenze nell’opera di D. DeLillo, da Americana (1971) a Libra (1988), sull’assassinio di J.F. Kennedy, fino a Underworld (1997) e a Falling man (2007), ispirato al tragico attacco contro le Twin Towers di New York ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J pubblica interna, nel marzo 1968 J. annunciava la sospensione dei bombardamenti ...
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Città degli USA (1.240.499 ab. nel 2007), nel Texas nord-orientale, a 130 m s.l.m. sul fiume Trinity, di fatto saldata in una grande conurbazione con la vicina (a O) Fort Worth. Dapprima centro cotoniero [...] indiane, prese il nome dal vicepresidente G.M. Dallas. Nel corso della guerra di secessione, oltre che importante base militare, i sudisti ne fecero un centro di lavorazione del cotone. A D., il 22 novembre 1963, fu ucciso il presidente J.F. Kennedy. ...
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Storico (Columbus, Ohio, 1917 - New York 2007), figlio del precedente, prof. di storia all'univ. Harvard (1946-61). Consigliere del presidente J. F. Kennedy (1961-63), tornò poi all'insegnamento nell'univ. [...] and the president (1951, con R. H. Rovere); The age of Roosevelt (3 voll., 1957-60); A thousand days: J. F. Kennedy in the White House (1965, premio Pulitzer per la biografia); The bitter heritage: Vietnam and American democracy, 1941-1966 (1967 ...
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Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] nuovo ambasciatore a Londra (1953), governatore dello stato di New York (1955-58), "ambasciatore viaggiante" del presidente J. F. Kennedy (genn.-dic. 1961); in qualità di assistente segretario di Stato per gli affari estremo-orientali (1961-63) siglò ...
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Generale (Keytesville, Missouri, 1901 - Washington 1987). Comandante dei paracadutisti durante la seconda guerra mondiale, comandante del settore americano di Berlino (1949-51), comandante dell'8a armata [...] forze americane in Estremo Oriente (1954). Capo di stato maggiore dell'esercito (1955-59); consigliere militare del presidente J. F. Kennedy (1961); ambasciatore nel Vietnam del Sud (1964-65); consulente speciale del presidente L. B. Johnson (1965-69 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il rapporto tra Europa e Stati Uniti non sia mai riuscito ad assumere le forme della partnership proposta dal presidente J.F. Kennedy, esso rimane tuttora ben stretto. Né ciò può convalidare la tesi, avanzata sotto vari profili da diversi filoni di ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] nelle Nazioni Unite (1955), la missione irlandese in Congo per conto dell'ONU (1960) e la visita in I. del presidente J. F. Kennedy (1963) costituiscono le tappe dell'apertura al mondo del neo-nato stato indipendente.
Da un punto di vista culturale è ...
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TITO (App. II, 11, p. 999; III, 11, p. 957)
Marco Dogo
Uomo politico iugoslavo, morto a Lubiana il 4 maggio 1980. J. Broz T. fu negli anni Sessanta il principale animatore della politica estera. Le sue [...] attivo", gli valsero un prestigio internazionale che toccò il culmine alla II Conferenza dei paesi non-allineati (Lusaka, 1970). Incontrò J. F. Kennedy negli SUA, e si recò più volte a Mosca, prima e dopo la caduta di Chruščëv, a condurre di persona ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] e nei due celebri incontri (Camp David, 1959; Vienna, 1961) con i presidenti statunitensi D.D. Eisenhower e J.F. Kennedy. La politica di coesistenza pacifica suscitò però le diffidenze del Partito comunista cinese guidato da Mao Zedong, che nel 1960 ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...