Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] della Torre de Cristal, che terminerà nel 2008, uno dei quattro grattacieli che formeranno il complesso di edifici multipiano chiamato Cuatro Torres a Madrid. Tra le sue pubblicazioni: Observations for Young Architects (1999); Petronas Towers (con M ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] di studio in Francia, Spagna (dove frequentò l'Academia de San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademia di S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 si stabilì a New York, quindi (dal 1973) a ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] di una famiglia di artisti fiamminghi. Nel 1637 sposò la figlia di J. Bruegel "dei Velluti"; decano della Gilda di S. Luca (1645), arciduca Leopoldo Guglielmo (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Madrid, Prado). Consistenti gruppi di suoi quadri ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] che apparve come una illustrazione delle teorie del suo amico J. J. Win ckelmann, anche se in realtà fu assai meno nel 1741, stabilitovisi definitivamente nel 1744 (salvo un soggiorno a Madrid dove venne a porsi in assoluto contrasto con G. B. ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato da Carlo II, dipinse all'Escorial, nel Palazzo Reale di Madrid, nella cattedrale di Toledo. Nel 1702 ritornava a Napoli passando per Genova (sue opere in palazzo Balbi, poi Reale). L ...
Leggi Tutto
(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] bergamasco G.B. Castello, e poi da J. de Herrera e A. de Villacastín, terminata nel 1585, fu portata a compimento (1654) sotto Tiziano, D. Velázquez, El Greco ecc.).
La biblioteca, costruita da J. Herrera e affrescata da B. Carducci e P. Tibaldi, ha ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] ), mentre tra le architetture realizzate vanno citate: la basilica di Aránzazu a Oñate (in collab. con L. Laorga, 1946), il complesso residenziale Batán a Madrid (in collab. con J. L. Romany e M. Sierra, 1961), la torre per uffici del Banco de Bilbao ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (Barcellona 1939 - ivi 2022). Ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura, studio che si avvale della collaborazione e del lavoro interdisciplinare di architetti, ingegneri, matematici, [...] ) a Barcellona, il palazzo municipale dei Congressi (1993) a Madrid, il complesso Meffre Ona (1994) a Casablanca. Dei suoi i collaboratori ricordiamo: A. Bofill, S. Clotas, M. Núñez Yanowki, J. A. Goytisolo, J.-P. Carniaux, P. Hodgkinson, R. Collado. ...
Leggi Tutto
Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] l'influsso dei quali affrontò anche tematiche esotiche. Nel 1862, a Parigi, conobbe J.-L.-E. Meissonier, che ebbe su di lui profonda influenza. A Madrid dal 1866 conobbe eccezionali successi per suoi dipinti rievocatori della vita spagnola del 18 ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] degli atteggiamenti e della composizione. Tra i dipinti ricordiamo la Madonna col Bambino e il Miracolo di s. Isidoro (Madrid, Prado), Storie della Vergine (Granada, Capilla Mayor); tra le sculture: il retablo di Labrija, il Bambino Gesù di Passione ...
Leggi Tutto
euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...