Artista spagnolo (n. Valladolid 1989). Grazie alla capacità di trasferire a muro il suo talento pittorico colmo di umori e sensazioni è tra gli artisti urbani più apprezzati dal pubblico della street art. [...] A tredici anni, a Madrid, il suo primo contatto con il mondo del writing. A determinare lo sviluppo dei suoi codici più maturi è l’incontro con il pittore J.G. Herranz, che lo porta a raggiungere la piena consapevolezza artistica di sé mediante la ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] alla sua giovinezza (Scene della vita della Vergine, Madrid, Prado; trittico con la Deposizione dalla Croce, Granada modo di trattare i volumi e la luce richiama anche l'arte di J. van Eych, tanto da far supporre una sua formazione a Bruxelles e ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] ne frequentò i corsi fino a tutto il 1568, forse sotto la guida di J. de Kerle e di G. P. da Palestrina. Poi (1569 circa) a Roma (1592-93); visse infine (1596-1607) a Madrid come cappellano dell'imperatrice Maria al convento delle Descalzas Reales, ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] tele con i Cinque sensi (Vista, Città di Messico, museo Franz Mayer; Gusto, Hartford, Wadsworth Atheneum; Olfatto, Madrid, coll. D. J. Abelló; Tatto, Pasadena, Norton Simon fundation; Udito, disperso, noto da copie) che dimostrano la sua adesione al ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] e tornata in Spagna nel 1984, ha posto al centro della sua vasta e articolata produzione la storia e la vita del suo paese, non meno che la natura della filosofia d'Occidente e le condizioni della libertà ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] di testi di G. Büchner, C. Marlowe, B. Brecht, J. Genet, Shakespeare (Al vostr gust, 1983) fecero del teatro libero di Varsavia), P. è stato direttore del Centro dramático nacional di Madrid (1983-89) e poi dell'Odéon-Théâtre d'Europe di Parigi ...
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Scultore inglese (Prestatyn, Clwyd, 1941 - Ibiza 2009), noto soprattutto per le sue dinamiche figure di animali, realizzate anche in forma monumentale.
Vita e opere
Si è formato al College of arts and [...] nel suo linguaggio plastico. Le sue prime opere (aaing j gni aa, 1965, Londra, Tate Gallery) s'inseriscono in Abbemuseum, 1977) a quelle di Parigi (Centre Georges Pompidou, 1983), di Madrid (Fundación La Caixa, 1993), di New York (Park Avenue, 1995- ...
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Ciclista spagnolo (n. Madrid 1982). Ha esordito come professionista nel 2003 (con il team ONCE-Eroski), ottenendo in breve la prima vittoria in una tappa a cronometro (Giro di Polonia). Nonostante le importanti [...] (2008, 2012); C. è uno dei pochi ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi giri a tappe (prima di lui solo J. Anquetil, F. Gimondi, B. Hinault e E. Merckx). Nel luglio del 2010 la positività riscontrata in un controllo antidoping ha portato alla ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] suo temperamento lirico costantemente teso all'espressione essenziale e a quella nitidezza d'immagine che è prerogativa di J. R. Jiménez. Tale rigore espressivo si accentua nelle raccolte successive ove è individuabile un più rigido intellettualismo ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1923 - Parigi 2011). Vissuto in Francia dal 1939, combatté nella resistenza e fu deportato a Buchenwald; Nel dopoguerra a Parigi fu giornalista, sceneggiatore e traduttore; tornato [...] del campo di prigionia. Episodi autobiografici fanno da sfondo anche al romanzo Veinte años y un día (2004). Del 2006 è Pensar en Europa, raccolta di scritti vari. S. ha scritto inoltre sceneggiature per A. Resnais, C. Costa-Gavras, J. Losey. ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...