biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] ricercatori, tra i quali primeggiano Joseph Priestley e Antoine-Laurent Lavoisier. Grazie degli organismi più minuti. Nel 1828 Mathias J. Schleiden descrisse le cellule vegetali e l la dobbiamo al fisiologo americano Walter B. Cannon, che ha creato il ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] scienza dell'alimentazione e della chimica bromatologica, sono da ricordare, del B., quelle di fotochimica, menzionate con onore da J. Priestley, J. Senebier, E. Becquerel, H. Kayser e altri.
Il B. è stato il primo a studiare a fondo i fosfori (il ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] , L. Spallanzani, F. Fontana, A.M. Lorgna, A.-L. Lavoisier, J. Priestley, L.-B. Guyton de Morveau, J. Senebier; cfr. inoltre Milano, Biblioteca Ambrosiana, G. Bossi, Carteggio, ff. a, b, c; Bergamo, Biblioteca G.M. Radini Tedeschi, Carteggio di A ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] lettera all'amico C. Colden, 30 ag. 1754, in Papers of B. Franklin, a c. di L.W. Labaree, New Haven-London 1962, V, p. 428). Il tributo culminante fu quello accordato da J. Priestley, il quale non esitò a dichiararlo nella sua monumentale History and ...
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PENNA (fr. plume; sp. pluma; ted. Feder; ingl. feather)
Giuseppe MONTALENTI
Stefano LA COLLA
Pietro PRESBITERO
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Produzioni tegumentali, di natura cornea, caratteristiche degli Uccelli, così come [...] Birmingham fabbricò una penna metallica per il chimico J. Priestley verso il 1780; nel 1803 J. Wise mise in vendita penne ricavate da un nel 1809 si trova in Inghilterra il primo brevetto di F.B. Fölsch per una penna composta di un serbatoio, di una ...
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LAVOISIER, Antoine-Laurent
Alfredo Quartaroli
Scienziato francese, a buon diritto considerato come fondatore della chimica moderna, nato a Parigi il 26 agosto 1743, morto ivi l'8 maggio 1794. Fu educato [...] di chimica di G. F. Ronelle e quelli di botanica di B. de Jussieu. Nel 1766 conseguì un premio dell'Accademia delle scienze fatta in precedenza e indipendentemente, da K. W. Scheele e J. Priestley. Ma se il suo contegno al riguardo non è del tutto ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] unitariano, studioso dei gas, Joseph Priestley e l'atomista quacchero John Dalton. in Germania e in Francia
di Alan J. Rocke
In Germania, nel frattempo, pp. 89-115.
Morrell 1972: Morrell, Jack B., The chemist breeders. The research schools of Liebig ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] tra gli altri, Volta e Priestley. In quegli anni si studiarono i sostenitori delle sue teorie; (b) quanti operavano una distinzione tra 2. ed., edited and introduced by David Gooding and Frank A.J.L. James, Basingstoke, Macmillan, 1989, pp. 137-161 ( ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] e James Muspratt, il messicano J.V. Ortigosa e i tedeschi sua posizione teorica:
Berthelot rimprovera a Priestley e a Cavendish la loro adesione pp. 225-242.
Morrell 1972: Morrell, Jack B., The chemist breeders. The research schools of Liebig ...
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Sicurezza dei pazienti e rischio clinico in sanità
Alessandro Ghirardini
Rosetta Cardone
La sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico sono punti critici per tutti i sistemi sanitari, [...] 1994, 29, 4, pp. 319-30.
B. Andersen, T. Fagerhaug, Root cause analysis ed. L.T. Kohn, J.M. Corrigan, M.S. Donaldson, Washington D.C. 2000.
J. Reason, Human error. Models . Livingston, G. Jackson, K. Priestley (WS Atkins Consultants Ltd), Root cause ...
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