HALDANE, John Burdon Sanderson (v. Haldane John Scott, App. II, 1, p. 1176)
Luciana Fratini
Nel 1957 si trasferì in India (come direttore di ricerca presso lo Indian Statistical Institute di Calcutta) [...] life, New York 1940; New paths in genetics, Londra 1941; Everything has a history, ivi 1951; The biochemistry of genetics, ivi 1954; Tbe unity and diversity of life, India 1957.
Bibl.: R. Clark, J.B.S. The life an work of J.B.S. Haldane, Londra 1968. ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] 1913, una teoria generale dell’azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da G. E. Briggs e J.B.S. Haldane.
L’attività di un e. dipende anche da numerosi altri fattori, quali la temperatura, il cui aumento accelera ulteriormente la ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sull’osservazione che tutte le forme di vita sono costituite dalle stesse macromolecole A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni geologiche della Terra primitiva avrebbero potuto ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] d’allora in poi si sviluppò la trattazione matematica del problema dell’evoluzione, soprattutto per opera di R.A. Fisher, J.B.S. Haldane e S. Wright, che lavorarono indipendentemente. La legge di Hardy-Weinberg afferma che se in una p. due alleli A e ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] connessa con lo studio dell'evoluzione. Ha una forte base matematica, fondata principalmente sull'opera di S. Wright, R. Fisher e J. B. S. Haldane che si svolse tra il 1920 e il 1940. Questi autori si basarono sul teorema formulato, indipendentemente ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] , che possono poi essere saggiati sperimentalmente. In questo ordine di ricerche primeggiano i nomi di V. Volterra, S. Wright, R. A. Fisher, J. B. S. Haldane.
Fin dal 1908 G. H. Hardy sviluppò in una breve nota che allora passò quasi inosservata, un ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] . Figure principali dell'opposizione scientifica all'eugenetica in questa fase possono essere considerate J. B. S. Haldane e J. Huxley in Inghilterra, e H. J. Muller e H. S. Jennings negli USA.
H. Muller, che era stato da sempre sostenitore dell ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] d'indagine sperimentale. Queste sono state indicate in via teorica dalle considerazioni di A. I. Oparin (1924) e di J. B. S. Haldane (1929), e poi di H. C. Urey (1952). Nel laboratorio di questo chimico, a Chicago, fu realizzato l'esperimento ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] forme geneticamente nere. Ma anche questa ipotesi non resisté al vaglio di un'accurata analisi sperimentale.
J. B. S. Haldane, R. A. Fisher ed E. B. Ford sostennero un'ipotesi del tutto diversa, che cioè individui melanici, originatisi in seguito a ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] proposto nel 1924 da A. I. Oparin e nel 1929 indipendentemente da J. B. S. Haldane, impostato come problema scientifico teorico e sperimentale nel 1953 da H. C. Urey e S. L. Miller, che hanno aperto la strada al rapido progresso contemporaneo. Tale ...
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