Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Lipsia 1794-1814, in 13 volumi. Una scelta di epigrammi commentati (ma in parte desunti da fonti epigrafiche) in J. Geffcken, Griechische Epigramme, Heidelberg 1916. Una nuova edizione ha cominciata P. Waltz, testo e trad. franc., libri I-V, Parigi ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] 1930, pp. 118-122; P. Allard, Julien l'Apostat, I, Parigi 1906; J. Bidez, La vie de l'empereur Julien, Parigi 1930. Per le relazioni tra lo Constantinienne et le Catholicisme, Parigi 1914; J. Geffcken, Der Ausgang des griechisch-römischen Heidentums, ...
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SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] -85 (con traduzione ital. dei frammenti); U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Sappho und Simonides, Berlino 1913; P. Maas e J. Geffcken, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, coll. 186-97; W. Schmid, Geschichte der griechischen Litteratur, I, i, Monaco ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] . Zucker, E. u Seine ‛Ιερὰ ἀναγραϕή bei den christlichen Schriftstellern, in Philologus, LXIV (1905), pp. 465-72: J. Geffcken, art. Euhemerism, in Hastings, Encycl. of Rel. and Ethics, V, Edimburgo 1912; P. Wendland, Die hellenistisch-römische Kultur ...
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Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione [...] , Die Lehren des Anaxag. vom Geist u. der Seele, in Arch. f. Gesch. d. Phil., VIII (1895), pp. 59-85, 190-205; J. Geffcken, Die ἀσεβεια d. Anaxag., in Hermes, XLII (1907), pp. 127-133; Tannery, La théorie de la matière d'Anaxagore, in Revue philosoph ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] . Otto, in Corpus Apologetarum, VII, Jena 1857; F. Schwartz, in Texte u. Untersuchungen, IV, 11, Lipsia 1891; J. Geffcken, Zwei griechische Apologeten, Lipsia 1907.
Bibl.: Su Atenagora, oltre ai trattati generali, quali O. Bardenhewer, Geschichte der ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] . Philos. und Relig., Berlino 1895; id., Die hellenistisch-röm. Kultur, 2ª ed., Tubinga 1912, p. 7 segg.; J. Geffcken, Kynika und Verwandtes, Heidelberg 1909; U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Der kynische Prediger Teles, in Philol. Unters., IV, Berlino ...
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È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] Buonaiuti (testo e trad. italiana, Roma 1921); J. Geffcken (testo e trad. latina, Heidelberg 1928).
Bibl.: 325; e da E. Buonaiuti, nella prefazione all'ed. cit., v.: J. Geffcken, Der Brief and Diognetos, in Zeitschrift für Kirchengesch., I (1924), pp ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] alla lettera primitiva, da alcuni (Robinson, Harnack, Raabe) il primo, e da altri (Ehrhard, Seeberg, Hennecke) il secondo; invece J. Geffcken ha riconosciuto in entrambi i testi due recensioni diverse, delle quali or l'una or l'altra merita maggior ...
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SEMONIDE (Σημωνίδες, Semonĭdes, ma spesso anche chiamato per errore Σιμονίδης) di Amorgo
Augusto Rostagni
Poeta giambico greco, nato a Samo; tuttavia trasse l'appellativo dall'isola di Amorgo, nella [...] Bologna 1932, pp. 121-142; H. Flach, Geschichte der griechischen Lyrik, I, Tubinga 1883, pp. 240-252; W. Schmid, Geschichte der griechischen Litteratur, I, i, Monaco 1929, pp. 397-399; J. Geffcken, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col 184 segg. ...
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