Poeta francese (n. Cahors 1530 circa - m. 1560 circa). Fu dapprima segretario a Parigi di Hugues Salel, suo compatriota del Quercy, ed entrò subito in rapporto con Ronsard e la scuola della Pléiade; dello [...] . Dopo un lungo soggiorno a Lione, dove si legò alla poetessa Louise Labé, seguì a Roma l'ambasciatore J. d'Avanson e conobbe Joachim du Bellay: ai Regrets di quest'ultimo vanno infatti accostati i suoi Soupirs (1557). Poeta galante, dal vivace ...
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Musicista (Oberscheden, Hannover, 1697 - Potsdam 1773). Studiò con J. J. Fux e J. D. Zelenka per la composizione e con P. G. Buffardin per il flauto; si perfezionò quindi a Roma nel contrappunto con F. [...] Gasparini; fu il maggior flautista tedesco del suo tempo, e allo strumento apportò varî perfezionamenti. Insegnò il flauto a Federico il Grande, del quale fu (dal 1741) musicista di camera e compositore ...
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Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] L'importanza storica di P. consiste soprattutto nell'aver dato autonomia al paesaggio: le sue figure in genere non hanno grande rilievo e si collocano in un'ampia veduta panoramica. Opere firmate sono ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] riduzione del totalitarismo nazionalsocialista alla persona del Führer. Joachim Fest (1973) tentò di far risalire il programma 1933, anche per l'elettorato della NSDAP. Come ha dimostrato J.W. Falter, che nel 1991 ha studiato in modo esauriente ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , S.-L.-N. Jaley, P. C. Simart, A.-A. Dumont, J.-J. Perraud, F.-J. Duret, F. Jouffray, ecc.
La Germania ehbe una parte meno importante, tutto il movimento neoclassico.
In Germania dominano Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) e Raphael Mengs (1728- ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] ) e di Samuel Butler (Hudibras). In Germania, J. Lauremberg, Joachim Rachel, il pastore luterano H. Schupp, il cappuccino II, Lipsia 1885; G. A. Gerhard, Phoinix von Kolophoin, ivi 1909; J. Geffeken, Studien zur griech. Satire, in Neue Jahrb. f. kl. ...
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RONSARD, Pierre de
Ferdinando Neri
Nacque al castello della Possonnière, nel territorio di Vendôme, l'11 settembre 1524, morì il 27 dicembre 1585 nel priorato di Saint-Cosme-sur-Loire. Era di nobile [...] vivo ingegno e di pari entusiasmo per la poesia, Joachim Du Bellay, si può dire costituito il nucleo della 1910; H. Longnon, P. de R.: Les ancêtres, la jeunesse, ivi 1912; J. Martellière, P. de R. gentilhomme vandômois, ivi 1924; P. de Nolhac, La ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] : una prima Passione in lingua tedesca fu musicata da Joachim Burck di Mülhausen (Turingia) e stampata nel 1567.
Händel. Si sa che i più alti capolavori del genere sono dovuti a J.S. Bach, la cui Passione secondo Matteo è, fra le altre, monumento ...
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PLÈIADE
Ferdinando Neri
. Scuola poetica francese della seconda metà del sec. XVI, composta d'amici e compagni letterarî di P. de Ronsard (v.). Questi nominò dapprima "la Brigade" un gruppo di poeti [...] programma nettamente classicista, esposto da uno di loro, Joachim Du Bellay (v.), con un vivace e geniale Peletier; e questo nome è confermato dal sonetto 156 dei Regrets di J. Du Bellay (scritto probabilmente alla fine del 1557). Nel 1560 moriva ...
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OSTRACA (ὄστρακα)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Sono per i Greci anzitutto le conchiglie; ma per estensione tutto ciò che ha forma più o meno tondeggiante, come i gusci di uova e i cocci di vasi e stoviglie [...] and Ostraka einer jüdischen Militärkolonie zu Elephantine, Lipsia 1911; J. G. Milne, Theban Ostraka: Greek texts, Oxford 1913; F. Preisigke e W. Spiegelberg, Die Prina-Joachim-Ostraka, Strasburgo 1914; W. Schubart, Einführung in die Papyruskunde ...
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