Scultore e medaglista, nato a Sissonne presso Laon nel 1574, morto l'8 giugno 1647. Nel 1597 Enrico IV lo nominò suo scultore ordinario. Un viaggio in Italia (1611-13), ebbe grandissima influenza sull'evoluzione [...] ., 1876, pp. 172-224; F. Alvin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914 (con bibl.); A. Michel e J. de Foville, in A. Michel, Hist. de l'art, V, ii, Parigi 1925, pp. 745-746, 761-69; J. Babelon, La médaille et les médailleurs, Parigi 1927. ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore, nato a Le Havre nel 1901. Si trasferì a Parigi nel 1918 e frequentò per breve tempo l'Académie Julian. Proseguì poi gli studî da solo, dedicandosi anche alla musica, alle lingue, alla [...] Drouin, con la mostra "Mirobulus, Macadam et Cie" presentata da Michel Tapié, il critico a cui fa capo il movimento cosiddetto "informale , ecc. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Tapié, J. D., Parigi 1946; M. R., J. D., in Cimaise, gennaio-febbraio 1958. ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Luisa Becherucci
Scultore, morto intorno al 1793. Le scarse notizie tramandate dalle fonti lo dicono romano, allievo del Maini a Roma, dove pare abbia eseguito un S. Giuseppe Calasanzio [...] inviata in Piemonte, è ricordata dal Cicognara).
Bibl.: J. J. Volkmann, Historisch-kritische Nachr. von Italien, I, , La sculpture florentine, III, Firenze 1900, p. 221; M. e C. Reymond, in A. Michel, Histoire de l'art, VII, i, Parigi s. a. (1923). ...
Leggi Tutto
Scultore nato a Vienne (Isère), il 17 gennaio 1866. Figlio di un tagliapietre, frequentò dapprima la scuola di Belle Arti di Lione, poi quella di Parigi, ma presto dimenticò i precetti della scuola per [...] à l'enfant. Nel 1912 eseguì per Vienne il monumento a Michel Servet. I suoi disegni, all'acquerello o no, per la fatto spesso ravvicinare l'opera sua alla scultura egiziana.
Bibl.: T. Klingsor, J. B., Parigi 1923; P. Fierens, in Dedalo, IV (1923-24), ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta francese, nato a Parigi il 25 maggio 1930; agrégé di filosofia, professore di Letteratura all'università di Parigi VIII, collaboratore di Critique e della Nouvelle Revue Française, ha [...] poésie?, 1985; Inquiétudes pour la poésie, 1985).
Bibl.: D. Delas, Dix questions à Deguy, in Le Français d'aujourd'hui, 56 (dicembre 1981), pp. 101-104; J.-P. Salgas, Les ''attelages'' de Deguy, in Quinzaine Littéraire, 444 (16 luglio 1985), pp. 8-9. ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo, nacque verso il 1470, morì a Sevilla dopo il 7 gennaio 1543, data del suo testamento. Varî suoi lavori si trovano nel monastero di S. Girolamo a Cordova e nella cattedrale di Siviglia [...] , caratterizzato da colorito limpido e drappeggi ampî, una felice fusione di caratteri veneziani e fiamminghi.
Bibl.: E. Bertaux, in A. Michel, Hist. de l'art, VI, ii, Parigi 1911, pp. 905-906; A. L. Mayer, Die Sevillaner Malerschule, Lipsia 1911, pp ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV Lascaris, imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Figlio di Teodoro II e di Elena di Bulgaria, nacque nel 1250. Il padre, morendo nel 1258, lo lasciò in tutela del fido ministro [...] di Nicea, guidate da uno pseudo Giovanni. È discutibile se il G. che nel 1269 fu da Carlo d'Angiò ricevuto con onore, sia il vero o un falso G.
Bibl.: J. B. Papadopoulos, Théodore II Laskaris, Parigi 1908; C. Chapman, Michel Paléologue, Parigi 1926. ...
Leggi Tutto
HENNER, Jean-Jacques
Jacques Combe
Pittore, nato a Bernwiller (Alto Reno) il 5 marzo 1829, morto a Parigi il 23 luglio 1905. Fu allievo di Michel-Martin Drolling a Parigi. In un primo tempo si dedicò [...] beaux-arts e nel museo Henner.
Bibl.: H. Deviller, J.-J.H. (Grands peintres français et étrangers), Parigi 1885; Ch. Grad, J.-J. H., Nancy 1887; H. Soubiès, J.-J. H. Notes biographiques, Parigi 1905; J. Benner, En mémoire de H., Notes intimes, Parigi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Malines nel 1499, ivi morto il 5 marzo 1592. Dipinse soggetti religiosi, eseguì decorazioni e cartoni per arazzi e invetriate. Fu probabilmente allievo del padre e poi di Bernard van Orley [...] di Raffaello: lavorò a Malines e a Bruxelles, dove si conservano suoi quadri. Nel 1539 fu eletto membro della corporazione di S. Luca a Malines.
Bibl.: G. J. Hoogewerff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con la bibl. precedente). ...
Leggi Tutto
HAZARD, Paul
Critico francese, nato a Noordpeene (Nord) il 30 agosto 1878. collabora alla Revue des Deux Mondes e dirige con F. Baldensperger la Revue de littérature comparée. È professore al Collège [...] (Parigi 1910); Leopardi (1913); L'Italie vivante (1923); Lamartine (1925); Vie de Stendhal (1927); Traduction des sonnets choisis de Michel-Ange (1929); Études critiques sur Manon Lescaut (Chicago 1930); Étude sur Don Quichotte (1930). Insieme con ...
Leggi Tutto
micheliano
s. m. [dal nome dell’iniziatore, J. Michael Hahn (1758-1819)]. – Seguace di una setta luterana, tuttora esistente in alcune regioni della Germania, che sostiene l’imminente venuta di Cristo, destinata a salvare anche gli angeli...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...