Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] La cagna) di Jean Renoir. Il protagonista (Michel Simon) è presentato dapprima come un decoroso medioborghese du cinéma", 1949, 19-20 (con scritti di J. Auriol, M. Verdone, C. Autant-Lara, L.H. Eisner, J. Manuel).
La moda e il costume nel cinema, ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] di quattro Opinions sur l'Avant-Garde, firmate da Michel Mayoux (che elogiava il cinema di J. Broughton, C. Harrington e K. Anger), Hans di giovani critici (tra cui spiccano Jean Douchet e Michel Mourlet), che presero il nome di mac-mahoniens, dalla ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] affiancati quelli di eccellenti artigiani come Jack Snyder, William Axt, J.S. Zamecnick e Louis S. Gottschalk, dal 1930 l'atto Delerue e Philippe Sarde alla standardizzazione cosmopolita di Michel Legrand e Francis Lai, fino alla completa acquisizione ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Uniti da George B. Seitz (nella prima serie in coregia con Louis J. Gasnier) tra il 1914 e il 1915, alle serie di Louis Miller; Péril en la demeure, 1984, Pericolo nella dimora, di Michel Deville), autori come H.G. Clouzot (Le corbeau, 1943, Il ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] vu par…(1991), girato nella città canadese da Denys Arcand, Michel Brault, Atom Egoyan, Jacques Leduc, Léa Pool, Patricia Rozema; di storie intrecciate mediante un filo conduttore è stata usata da J. Duvivier non solo in film come Carnet de bal (1937; ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] .
Caposcuola unanimemente riconosciuto del nuovo corso, Michel Khleifi era emigrato appena ventenne a Bruxelles topographie d'une image éclatée, Paris 1996.
S. Di Giorgi, J. Rundo, Una terra promessa dal cinema: appunti sul nuovo cinema palestinese ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] Der Driessche (Charles), Hervé Furic (Loïc), Michel Voletti (Maxence), Ava Loraschi (Elise), Un conte sans morale, in "L'avant-scène du cinéma", n. 455, octobre 1996.
J.-M. Lalanne, L'annonce fait à Magali, in "Cahiers du cinéma", n. 528, octobre ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] La via senza gioia) di Georg Wilhelm Pabst e Karl Michel quelli di Faust ‒ Eine deutsche Volkssage (1926; Faust) , L'affiche. Miroir de l'histoire, miroir de la vie, Paris 1973.
J. Forneris, Jules Chéret, Nice 1991.
R. Ulmer, Alfons Mucha, Köln 1993 ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] Béatrice Romand (Laura), Laurence de Monaghan (Claire), Michèle Montel (Madame Walter), Gérard Falconetti (Gilles). L'amour Monaghan, Béatrice Romand (donne della sequenza del sogno).
Bibliografia
J. Mellen, Women and their sexuality in the new film ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] vide nel ruolo di un disertore in coppia con la splendida Michèle Morgan, sua compagna per breve tempo anche nella vita, e Bernard, Gabin ou les avatars d'un mythe, Paris 1976.
J.-C. Missiaen, J. Siclier, Jean Gabin, Paris 1977.
A. Brunelin, Gabin, ...
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micheliano
s. m. [dal nome dell’iniziatore, J. Michael Hahn (1758-1819)]. – Seguace di una setta luterana, tuttora esistente in alcune regioni della Germania, che sostiene l’imminente venuta di Cristo, destinata a salvare anche gli angeli...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...