Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] figure o scene familiari. Mirarono a ripristinare la tecnica dell’affresco: a Roma, Cornelius, Overbeck, von Schadow e Veit eseguirono in Palazzo Zuccari per J.S. Bartholdy gli affreschi con Storie bibliche (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1788 - Albano Laziale 1812), figlio di Johann Georg; studiò a Kassel con lo zio J. H. Tischbein, poi a Vienna con J. F. Overbeck, uno dei fondatori del Lukasbund (1809), che [...] si proponeva di rinnovare l'arte tedesca su basi religiose e patriottiche. Trasferitosi a Roma (1810), visse nel ritiro del convento di S. Isidoro, unendosi ai Nazareni. Nel 1811 fu a Napoli, poi sui Colli ...
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Pittore (Amburgo 1805 - Merano 1886), studiò prima con H. W. Soltau ad Amburgo, poi all'accademia di Dresda con il nazareno G. H. Naeke. Dopo brevi soggiorni a Monaco di Baviera (1829-30) e nel Tirolo [...] (1830-31), si recò in Italia giungendo nel 1832 a Roma, dove fu vicino specialmente a J. F. Overbeck e si convertì alla religione cattolica. Nel 1849 si stabilì definitivamente a Merano. Acuto osservatore del vero, fu abile ritrattista, mentre il ...
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WASMANN, Rudolf Friedrich
Fritz Baumgart
Pittore, nato l'8 agosto 1805 in Amburgo, morto il 10 maggio 1886 a Merano. Scolaro di H. W. Soltau in Amburgo, studiò poi nell'Accademia di Dresda, nel 1829-1830 [...] a Monaco, nel 1830-31 nel Tirolo, nel 1832-35 a Roma. Ivi s'accostò soprattutto a J. F. Overbeck e a J. A. Koch. Dopo aver lavorato a Monaco, Bolzano e Amburgo, si stabilì nel 1846 a Merano. I suoi paesaggi anticipano sotto molti riguardi l'ulteriore ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Belvedere) la costruzione del simulacro criselefantino di Giove (Overbeck, n. 2215). Nel 78 fece edificare sul commercio romano in India, in Bull. Comun., LXXI, 1945, p. 65 ss.; J. Poujade, La route de l'Inde et ses navires, Parigi 1946; U. Monneret ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972, pp. 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV and the Decoration of Santa Maria Maggiore, ZKg 36, 1973, pp. 1-50; B. Overbeck, Argentum Romanum. Ein Schatzfund von spätrömischen Prunkgeschirr, München 1973; S.H ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] perduta, fu riprodotta e diffusa in incisioni in rame (nel 1811 da J. J. Freidhoff: vedi Thieme-Becker) e in litografie, ma pochissimi sono gli insegnamenti di prospettiva (come risulta dal diario di Overbeck: Becker, 1971, p.148 nota 539). L ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] . La vecchia identificazione con T. IV proposta da I. Overbeck, e accettata, in seguito, da C. Watzinger, A. . VIII: pp. LXVIII, 88 ss.; T. IX-XV: pp. LXXVI, 104 ss.); J. N. Svoronos, Τὰ νομίσματα τοῦ κράτους τῶν Πτολεμάιων I-III, Atene 1904-1908; B. ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] dipinse le Peliadi (Paus., viii, 11, 13: Overbeck, Schriftquellen, 1085). Nel corso di questo sviluppo si 1. Lastre Campana: Rohden-Winnefeld, op. cit., tav. 52, 109. Cratere di Madrid: J. D. Beazley, Red-fig., p. 780, 33; B. B. Shefton, op. cit., ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] furono in rapporto con storici dell'arte quali K.F. von Rumohr e J.D. Passavant. G. fu molto osservato, tra gli altri, da F. Overbeck, da J. Schnorr von Carolsfeld e da E.J. von Steinle assurgendo così ad alta considerazione.
Il 7 dic. 1516 gli venne ...
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