UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] ., ed. Müller, IV, Parigi 1851); Giordane (M.G.H., Auct. antiq., V).
Bibl.: J. Deguignes, ª ed., Parigi 1930 (Peuples et civilisations, V).
Si veda anche l'ampio articolo di M. Kiessling, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, ii (1913), p. 2583 segg. ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] ., VIII, 10, 3), Agatarchide (in Geogr. Gr. Min., ed. C. Müller, I, 154), Barnaba (Ep., 9), Clemente Aless., (Str., I, 15 mummie (scavi di Naga-ed-dêr; cfr. J. C. Matthes, in Zeitsch. für Altert. Wiss., 1909, p. 70 seg.).
Durante l'epoca greco-romana, ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] una giovane e ricca vedova, Barbara Müller, che aveva già una figliola, mentre , A il perielio, B l'afelio, P una posizione generica del pianeta, Q il trovano in J.-S. Bailly, Hist. de l'Astronomie moderne, II, Parigi 1785, e in J.-B.-J. Delambre, ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] come, per es., il celebre Café Müller (1978) di Pina Bausch. Ma mentre research in dance, ed. S. Gehm, P. Husemann, K. von Wilcke, Bielefeld 2007; Dance, theory and the global, ed. A. Lepecki, J. Joy, London-New York 2009; Move: choreographing you ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] . 73 sgg.; I. Doellinger, Beiträge zur Sektengeschichte des M. A., Monaco 1890, voll. 2 (cfr. K. Müller, in Theolog. Literaturzeitung, 1890, p. 353 segg.); J. Guiraud, Cartulaire de Notre-Dame de Prouille. Recueil de textes, précédé d'une étude sur l ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] studiosi moderni anche altre teorie; mentre alcuno (O. Müller, Prolegom., 244) vide in essa semplicemente ἥρα, cioè I, ii, coll. 2075-2133; J. A. Hild, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiquités gr. et rom., III, i, p. 668 segg.; S. Eitrem, Hera ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] Faust, Lussemburgo 1862; P. Knauth, Die Faustsage, Müller, vol. III della collez. Deutsche Litteraturdenkmale des XVIII. Jhrdts di B. Seuffert. - Sull'Urfaust di Goethe: E. Petzet, op. cit.; R. Weissenfels, Goethe im Sturm und Drang, Halle 1894; J ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] Tanztheater di P. Bausch.
Allieva alla Folkwangballettschule di Essen, dapprima con K. Jooss poi a fianco di J. Cébron, parlante''. Il lavoro forse più significativo della Bausch è Café Müller (Wuppertal, 1978) proprio per l'interiorizzazione che si ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] pronominali, che sono anche la base dei pronomi personali e possessivi; p. es. ubych s-əγoa "io", u-γoa "tu"; s-ə suona al presente v-ugo per il maschile, j-ugo per il femminile, b-ugo per il Max Müller fra le "turaniche", Friedrich Müller le ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] Chapot, Man. d'arch. rom., Parigi 1920, II, p. 351 segg.
Medioevo ed Epoca moderna. - Nel Medioevo l'aveva usato. Verso la metà del Settecento A. J. Hampel, della cappella di Dresda, fece costruire un due, ma più tardi il Müller e il Sattler di Lipsia ...
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