Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] nel vol. I dei Fragmenta histor. graec. del Müller, Parigi 1849, pp. 506-519. Le glosse omeriche di Apione, in Atti dell'Accad. di Torino, XLVIII (1912-13), p. 459 segg. Vedi anche J. Gutmann, in Encycl. Judaica, VI, Berlino 1927 segg., II, s. ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] Myškin, de L'Idiota. Un miscuglio di accenni tolstoiani (p. es., ricordi de La morte di Ivan Ilijč), quasi tutte le opere presso l'editore Müller di Monaco di Baviera), in francese (Sanine, trad. da J. Povolozky, Parigi 1913; fi l'extrème ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] (Pittsburgh, Carnegie Institute of Technology); per la chimica a J. Georg Hevesy (Stoccolma), per la fisiologia e medicina, congiuntamente la medicina e fisiologia fu assegnato a Hermann Joseph Muller (Bloomington, S. U., Indiana University), quello ...
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Città sul Mar Rosso, fondata, forse sul luogo d'un preesistente villaggio, da Tolomeo II Filadelfo (275 a. C.) e così denominata in onore della madre di lui.
Era situata a circa 23°50′ di lat. nord e 35°34′ [...] , Peripl. mar. ery Vhr., in Müller, Geogr. graeci min., I, p. 257 segg.; Itinerar. Antonin., p. 173 seg.; Epiphan., Haeres., LXVI, Services des Antiquités de l'Égypte (1901), pp. 185-190; J. Couyat, Les ports gréco-romains de la mer Rouge, in Comptes ...
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Re della stirpe degli Agiadi, figlio di Anassandrida, al quale, secondo i calcoli più probabili, successe nel 520 a. C. Uno dei primi atti del regno di Cleomene sarebbe stato il consiglio dato ai Plateesi, [...] a darsi la morte.
Bibl.: K.O. Müller, Die Dorier, I, 174, i, Breslavia 1824; G. Busolt, Griech. Gesch., 2ª ed., II, p. 561; E. Meyer, Gesch. d. Alt., III, pp. 319-323; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., II, i, p. 13; O. Welss, in Journal of the ...
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MORGAN, Thomas Hunt
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Lexington nel Kentucky il 25 settembre 1866. È direttore dal 1928 dei Laboratorî William G. Kerckhoff di scienze biologiche del California [...] con lui, quali C. Bridge, A. H. Sturtevant, H. J. Muller, C. Stern, H. Nachtsheim, ecc., portando a conoscenza un' Theory of the Gene (1926); Experimental Embryology (1927). Confrontare pure la v. genetica, in Enciclopedia italiana, XVI, p. 509 segg. ...
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Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] York, prendendo nel 1965 la cittadinanza. Allievo di J. Hejduk e P. Eisenman, si è laureato alla Cooper Union for the Libeskind, Radix-Matrix. Architekturen und Schriften, hrsg. A.M. Müller, München-New York 1994.
D. Bates, Una conversación entre ...
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Antica città del Württemberg nella pittoresca valle del Neckar (affluente di destra del Reno), 15 km. a monte di Stoccarda (capoluogo del Land), 231 m. s. m., allungata sulla destra del fiume, ai piedi [...] di Giustizia (1705-1708) è una pesante costruzione barocca di P. Joachim e J.J. Borl.
Bibl.: K. H. S. Pfaff, Geschichte der ed., Esslingen 1902; K. Müller, Die Esslinger Pfarrkirche im Mittelalter, Stoccarda 1907; P. Eberhardt, Aus Alt-Esslingen, ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] Müller, Fragm. Histor. Graec., II, p. 466 segg., Jacoby, Die Fragmente der griech. Historiker, Berlino 1926, II A, p. i36 segg. e II B, pJ. G. Droysen, Zu Duris und Hieronymos, in Hermes, X (1875), p. 458 segg.; Kleine Schriften, Lipsia 1894, II, p. ...
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Secondo figlio di Antioco II e di Laodice, fratello di Seleuco II Callinico re di Siria, nacque verso il 255 a. C. Mentre Seleuco al principio del suo regno attendeva a ricuperare i territorî perduti per [...] 74, 4; Phylarch., fr. 31, in Müller, Fragm. Hist. Gr., I, p. 341; Plin., Nat. Hist., VIII, p. 152 segg.; Bouché-Leclercq, Hist. des Séleucides, Parigi 1913-14, p. 103 segg., 558 segg.; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, p. 679 segg.; IV, ii, p ...
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