RECITATIVO
Ildebrando Pizzetti
. Il termine stile recitativo si cominciò ad usare in Italia sul principio del Seicento, quasi come sinonimo di monodia. La definizione volle cioè significare un modo [...] moltissimo nella musica francese (comprese le opere di J.-Ph. Rameau), molto meno nella musica tedesca, dove il recitativo, anche quando è dato dai compositori per tale (da J. S. Bach a C. W. Gluck, a L. v. Beethoven e a ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] la registrazione integrale delle cantate di Bach, e l'anno seguente ha effettuato la prima registrazione di Castor et Pollux di J.-Ph. Rameau. Dal 1975 al 1979 ha diretto all'Opernhaus di Zurigo le tre opere di C. Monteverdi (L'Orfeo, L'incoronazione ...
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RIVOLTO
Giulio Cesare Paribeni
Termine proprio: 1. della cosiddetta teoria musicale; 2. dell'armonia; 3. del contrappunto. Nel primo caso si riferisce all'inversione dei suoni componenti un intervallo. [...] questi ultimi ad appoggio degli accenti metrici nella frase e nel periodo.
La teoria dei rivolti fu definita da J.-Ph. Rameau, che ne L'Harmonie réduite à ses principes naturels (1722) riconobbe l'identità sostanziale tra l'accordo in stato ...
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GAVOTTA (dal fr. gavotte, propriamente danza dei Gavots, cioè degli abitanti del territotio di Gap nel Delfinato)
Guido Pannain
Danza francese, in ritmo pari. Era una danza grave; venuta a far parte [...] la gavotta viene concepita anche in un movimento più vivace. Il tempo di gavotta, specie nella musica per clavicembalo, costituì anche il nucleo di uno svolgimento a variazioni, come nelle celebri gavotte variate di J. Ph. Rameau e di .G. F. Händel. ...
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MONTECLAIR, Michel Pignolet de
Henry Prunières
Compositore, nato nel 1666 ad Andelot, morto nel settembre 1737 a Saint-Denis. Allievo di J.-B. Moreau a Langres, dopo essere stato maestro di cappella [...] , sinfonie in trio e arie francesi, mottetti e composizioni didattiche, ecc. Nel 1729 ebbe una lunga polemica con J.-Ph. Rameau. Con Clérambault, M. è il maestro della cantata francese, in cui rivela una profonda conoscenza dello stile italiano ...
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RIGAUDON
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza diffusasi dal 1600 in poi dalla Provenza (o dalla Linguadoca) nel resto della Francia e in Inghilterra ed ivi elevata ad aulica. Si distingueva, tra l'altro, per [...] ′ :∥: A″ :∥ A‴, a strofe di 8 misure o anche irregolari. L'ultima di solito era ridotta. Esempî celebri sono i rigaudon di H. Playford (in Apollo's Banquet) e di J.-Ph. Rameau (nelle composizioni per il clavicembalo del 1724 e nel Dardanus del 1735). ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] oltre 6000 lettere inviate da quasi 1000 corrispondenti (colleghi e allievi, tra cui J.Fr. Agricola, M. Gerbert, P. Locatelli, Fr.W. Marpurg, J.J. Quantz, J.-Ph. Rameau, A. Soler, G. Tartini, o eminenti personalità politiche e culturali del tempo ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] . 235), o de I Tindaridi e Le Feste d'Imeneo (Parma 1760), quasi tutte condizionate dagli schemi e dalle musiche di J.-Ph. Rameau, anche se con la novità dell'introduzione dei cori da lui voluta.
Nel 1757 fu incaricato di redigere le costituzioni e i ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] poche lapidarie parole secondo i modelli oracolari di J.-Ph. Rameau e dell'Alceste di Chr.W. Gluck. Burgtheater als Opernbühne, Wien 1970, pp. 204-206, 213, 216, 228, 447; E.J. Dent, Il teatro di Mozart, a cura di P. Isotta, Milano 1979, pp. 198 ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] per la prima volta all'Opéra il 14 luglio dello stesso anno, nell'opéra-ballet in tre entrées su musica di J.-Ph. Rameau (Fêtes d'Hébé ou Les Talents lyriques), il quale compose, per la danzatrice italiana, quattro arie di danza, ponendole alla fine ...
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tambourin
〈tãburẽ′〉 s. m., fr. [der. di tambour «tamburo», propr. «tamburino» (nel sign. 1)]. – Antica danza provenzale in 2/4, vivace e allegra; se ne trovano esempî nelle musiche di J.-Ph. Rameau e di altri musicisti francesi del Settecento.