MELISMA (dal greco μέλος "canto")
Nella terminologia musicale questa voce designa, nell'accezione scolastica, propriamente un gruppo di note di passaggio collegante due delle note reali d'una frase melodica.
In [...] dalle intavolature d'organo, di cembalo e di liuto dei secoli XV-XVI-XVII, nei corali figurati di J. S. Bach, ecc.
Difficilmente potranno invece essere considerati come melismi i gruppi di passaggio d'indole extramelodica e piuttosto virtuosistica ...
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INVENZIONE (lat. inventio "ritrovamento"; ted. Erfindung)
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
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È una delle vecchie divisioni dell'arte dello scrivere (v. retorica); ma più comunemente si chiama così qualsiasi [...] canto, ora estrosi di espansione melodica: brevi e perfette architetture, nel loro giro tristrofico armonioso e compiuto.
Le Invenzioni di J. S. Bach sono trenta, a due e a tre voci; quelle a tre voci, in un primo momento, furono dall'autore chiamate ...
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MAGNIFICAT
. Con questa parola, la prima del testo latino, è designato il cantico riportato in Luca, I, 46-55, come recitato da Maria madre di Gesù, allorché andò a visitare Elisabetta.
L'attribuzione [...] cantate vocali-strumentali, talvolta liricamente nobilissime (v., per es., i Magnificat di C. Monteverdi, il sublime Magnificat di J. S. Bach e quelli di A. Lotti, di F. Durante) sebbene male rispondenti agli scopi chiesastici. Una forma derivata è ...
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WESTPHAL, Rudolf
Filologo e musicologo tedesco, nato a Obernkirchen il 3 luglio 1826, morto a Stadthagen il 10 luglio 1892. Professore straordinario a Breslavia dal 1857, nel 1862 lasciò l'insegnamento; [...] 1854-65 (3a ed., Theorie der musischen Künste der Hellenen, 1885-89); Allgemeine Theorie der musikalischen Rhythmik seit J. S. Bach, ivi 1880; Aristoxenus von Tarent, Melik und Rhythmik des klassischen Hellenismus, ivi 1883-93; Allgemeine Metrik der ...
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RUST, Friedrich Wilhelm
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato il 6 luglio 1739 a Woerlitz presso Dessau (Anhalt), morto il 28 febbraio 1796 a Dessau. Il fratello gli fece conoscere ancora [...] giovane le opere di J.S. Bach; profonde impronte nel suo spirito lasciò anche W. Friedemann Bach. Nel 1762 studiò diritto a Lipsia, si dedicò poi alla musica. Studiò nel 1763 con Fr. Benda, a Berlino, si recò nel 1765-66 con il principe Leopoldo III ...
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FRANZ, Robert
Compositore, nato a Halle da Christoph Franz Knauth (il quale mutò il nome in quello di Franz) il 28 giugno 1815, morto a Halle, il 24 ottobre 1892. Studiò a Dessau sotto la guida di F. [...] fu organista della chiesa di S. Ulrico in Halle e direttore J. Brahms. Oltre che alla composizione di Lieder e di musica da chiesa il F. si dedicò anche alla revisione e alla divulgazione di opere dei grandi maestri tedeschi del sec. XVIII: J. S. Bach ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] conviene alla struttura di taluni strumenti. Ebbero cinque paia di corde i liuti fino al sec. XV, cinque corde semplici il cosiddetto dessus de viole o quinton e la viola pomposa, costruita dal liutaio Hoffmann secondo le istruzioni di J. S. Bach. ...
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REINKEN, Jan Adams
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 27 aprile 1623 in Wilshausen (Bassa Alsazia), morto il 24 novembre 1722 ad Amburgo. Nel 1637 si trasferì con il padre in Olanda; [...] principali rappresentanti della scuola organistica della Germania settentrionale. J. S. Bach si recò più volte da Lubecca ad Amburgo Muziekgeschiedenis, XIV (1886) e Partite diverse (ibid., XIII).
Bibl.: J. Mattheson, in Kritischer Musicus, I, p. 255. ...
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JADASSOHN, Salomon
Giulio Cesare Paribeni
Compositore e teorico, nato a Breslavia nel 1831, morto a Lipsia nel 1902. Studiò al Conservatorio di Lipsia la composizione con M. Hauptmann e il pianoforte [...] der Instrumentation, Lipsia 1889; 2ª ed., 1907; Die Kunst zu modulieren, 1890; Methodik des musiktheoret. Unterrichts, Lipsia 1898; Erläuterung der in J.S. Bach Kunsi per Fuge entraltenen Fugen u. Kanons, 1899. Le prime tre sono tradotte in italiano. ...
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PETRI, Egon
Musicista, nato a Hannover il 23 marzo 1881. Dopo aver terminato i corsi della Kreuzschule, perfezionò la sua tecnica e la sua arte pianistica sotto la guida di T. Carreño, R. Buchmayer e [...] noto come concertista. Il suo repertorio è fondato sull'opera di J. S. Bach (dal P. studiata a fondo secondo i criterî busoniani, come i volumi apparsi a sua cura nella grande edizione di Bach diretta dal Busoni) e comprende quasi soltanto - oltre le ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...