HANFF, Johann Nicolaus
Musicista, nato nel 1630 a Wechmar (Mülhausen), morto in Schleswig nel 1706.
Fu maestro della cappella del vescovo di Lubecca a Eutin e durante questo periodo ebbe allievo J. Mattheson. [...] saggi di elaborazione di corale dei suoi tempi, ed evidente ne è l'influsso esercitato sulle analoghe composizioni di J. S. Bach. Opere di maggiore mole, oggi non ancora ritrovate, si trovano indicate nel catalogo musicale della Michaelisschule di ...
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PASSEPIED
. Danza diffusasi dal tardo sec. XVI in poi specialmente in Francia, dove divenne aulica al tempo di Luigi XIV, e, verso il sec. XVIII, in Inghilterra. Ritmo prima binario, poi ternario (3/4, [...] di solito quale intermezzo tra Sarabanda e Giga, non come pezzo d'obbligo. Esempî presso A. Campra (L'Europe galante), A. C. Destouches (Issé), J. K. F. Fischer (Blumen-Buschlein [sic]), J. S. Bach (Partita in Si-b) e i clavicembalisti francesi. ...
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RISLER, Joseph Edward
Pianista, nato a Baden-Baden il 23 febbraio 1873. Ebbe maestri dapprima L. Diémer e Th. Dubois al conservatorio di Parigi, poi lo Stavenhagen, il Klindworth ed E. D'Albert. Percorse [...] forte, il R. possiede anche un sicuro senso stilistico, che gli consente lucide interpretazioni delle musiche più disparate. Nei suoi concerti appaiono con maggior frequenza i nomi di J. S. Bach, di L. v. Beethoven, di F. F. Chopin e di R. Schumann. ...
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RINCK, Johann Christian Heinrich
Musicista, nato a Elgersburg (Turingia) il 18 febbraio 1770, morto a Darmstadt il 7 agosto 1846. Studiò con varî maestri, tra i quali il Kittel, organista a Erfurt e [...] allievo di J.S. Bach. Fu organista a Giessen e Darmstadt. Compì varî giri artistici come virtuoso d'organo. A questo usato. Scrisse inoltre musica pianistica, da camera e religiosa.
Bibl.: M. J. Fölsing, Züge aus dem Leben u. Wirken des Dr. C. H. ...
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LOURE
. Con questo nome s'indica tanto uno strumento simile alla cornamusa, diffuso un tempo tra il popolo di Normandia, quanto una forma di danza, già popolare, che nel sec. XVIII fu assunta tra i numeri [...] v.). Questa danza è in ritmo ternario, con misura in 3 o in 6 quarti (la prima nota di ogni misura è puntata e fortemente accentata) secondo lo schema ♪ ♩ ∣ ♩. Il movimento è moderato. Un esempio di Loure si trova presso J. S. Bach (Suites francesi). ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] su cui non sia possibile in definitiva eseguire il repertorio di musica per organo degli Autori classici, ivi incluso "naturalmente" J. S. Bach. Si può dire, forse, che solo con l'opera appassionata e geniale di Carlo Vegezzi Bossi l'organo italiano ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] stesso diede inizio al concerto di inaugurazione, il 23 genn. 1893, eseguendo il Preludio e fuga in do minore di J.S. Bach.
Nel 1890 ebbe modo di visitare Vienna, Praga, Dresda, Berlino, Lipsia, Monaco di Baviera, ed elaborò una tabella descrittiva ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] ultimo Motion painting no. 1 (1947), su musica di J.S. Bach.Questi rapporti, espliciti o impliciti, fra il cinema e des Avantgarde-, Experimental- und Undergroundfilm, Frankfurt a. M. 1974.
S. D. Lawder, The cubist cinema, New York 1975 (trad. it ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] le sue trascrizioni, elaborazioni e revisioni delle opere di C. Monteverdi, dei Gabrieli, G. Frescobaldi, G. Schütz, J.S. Bach e A. Vivaldi, sommi maestri del passato dei quali il G. si considerava idealmente discepolo.
Oltre alle composizioni citate ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] pp. 35-45; Attualità dei procedimenti compositivi di J.S. Bach nella musica contemporanea, in Quaderni di Musica/Realtà, Dick", in Tecne italiana musica, IV (1990), 2, pp. 4 s.; Musica-scuola-laboratorio. L'educazione al suono e alla musica a Reggio ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...