GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] alla conoscenza del repertorio clavicembalistico sei-settecentesco, cimentandosi in opere di autori quali B. Galuppi, N. Porpora, J.S. Bach e G.F. Händel. In particolare si ricordano, nell'ambito delle manifestazioni vivaldiane, le sue esecuzioni dei ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] severo e inquietante, che riecheggia suggestioni da J.S. Bach. Dopo essersi ispirato alla sonata barocca, manipolandola Kapò (1960) di Pontecorvo, R. decise di attingere direttamente a Bach per le musiche di Accattone (1961) di Pasolini, mentre per ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] a Milano dall'editore Ricordi. Si ricordano in particolare, tra le trascrizioni per viola: le Partite per violino solo di J. S. Bach, i 41Capricci e i 7Divertimenti di B. Campagnoli, gli Studi di F. Fiorillo, gli Studi di R. Kreutzer, i 24Capricci ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] confluendo sullo schermo nero da cui emergono immagini di guerra che culminano simbolicamente in un trionfo di musica di J.S. Bach, nell'incendio della pellicola, mentre un cartello finale dichiara che un giorno gli Stati Uniti saranno sconfitti. Un ...
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MAURO, Tommaso
Cesare Corsi
de. – I soli dati che si conoscono sul M. derivano dalle sue composizioni per il teatro musicale; produzione che, seppure esigua, ha rilevanza storica per le vicende dei [...] , forse suo, era conservato nella biblioteca musicale del margravio di Brandeburgo, Christian Ludwig, dedicatario dei Concerti brandeburghesi di J.S. Bach.
Fonti e Bibl.: B. Croce, I teatri di Napoli: secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 216, 225; F ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] per pianoforte scritto in collaborazione con il suo maestro Angeleri e revisioni dei classici del pianoforte (M. Clementi, J. S. Bach e L. van Beethoven) preparate per incarico dell'editore Ricordi.
Ebbe, fra gli stranieri, amici ed ammiratori, A ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] da Walt Disney per disegnare una sequenza di Fantasia diretta da Samuel Armstrong, la Toccata e fuga in re minore di J.S. Bach, ma, resosi conto che il suo lavoro era stato manipolato, ritirò la firma. Negli anni successivi visse grazie a una borsa ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] , la trasformazione delle misteriose proprietà fisiche degli oggetti, il sogno a occhi aperti. Poetica sviluppata anche nei successivi J.S. Bach: Fantasia G-moll (1965), Spiel mit Steinen (1965) e Rakvičkárna (1966, Il gioco della bara). Realizzò poi ...
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Schneider, Robert
Schneider, Robert. – Scrittore e drammaturgo austriaco (n. Bregenz 1961). Adottato all’età di due anni da una coppia di contadini delle Alpi centro-orientali, tra il 1981 e il 1986 [...] con Die Offenbarung (2007; trad. it. L’Apocalisse, 2009), in cui il ritrovamento di una partitura sconosciuta di J.S. Bach, Apocalypsis Beati Ioannis apostoli oratorio, getta un ignoto compositore e organista in una spirale di presagi oscuri, visioni ...
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zarliniano
zarliniano [agg. Der. del cognome di Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517 - Venezia 1590), organista, compositore e teorico della musica] [STF] [ACS] Scala z.: la suddivisione dell'intervallo di [...] 23 intervalli tonali (suoni z.), con cui Zarlino riformò la precedente scala pitagorica (v. acustica musicale: I 41 Tab. 6.2); è detta anche scala naturale e fu poi sostituita, a opera di J.S.Bach dalla scala temperata, di soli 12 intervalli tonali. ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...