Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] . In Olanda emigrano intanto P. Philips (dal 1596 ad Anversa) e J. Bull (dal 1613 a Bruxelles; dal 1617 alla sua morte - 1628 sue fughe, anche se esse, in confronto con quelle di G. S. Bach, occultino un poco il proprio valore; e degno di nota, ...
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NIGERIA
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, II, p. 407; III, II, p. 267; IV, II, p. 596)
La N. è amministrativamente divisa in 30 stati (nove dei quali creati [...] al potere il gen. I. Babangida. Il governo s'impegnò in estenuanti e sterili negoziati con il Fondo Democracy and prebendal politics in Nigeria, Cambridge 1987; D. C. Bach, J. Egg, J. Philippe, Le Nigeria: un pouvoir en puissance, Parigi 1988; ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] danses" di W. Walton), il sereno The Wise and Foolish Virgins (S. Bach) e The Dante Sonata (F. Liszt) di Frederick Ashton, Hamlet ( e coreografa Regina Colombo, allieva di E. Cecchetti e di J. Ruskaja; Lia e Ugo dell'Ara; Elio Foggiolti, Jolanda ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] senza num.) e trascriz. da studio o da concerto, da G. S. Bach, da Gluck, da Weber, da Chopin, ecc.
Per canto e s Volkslieder, Lipsia 1902; W. Nagel, Die Klaviersonaten von J. Brahms, Stoccarda 1915; id., J. Brahms als Nachfolger Beethovens, Lipsia s ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] al capriccio, in più tempi, di G. S. Bach Sopra la partenza del suo fratello dilettissimo.
Nella musica pensiero e una propria estrosa invenzione. Nei Capricci di varie figure che J. Callot eseguì per il principe Lorenzo de' Medici, e in cui ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] . Bach, The final cut. Dream and disaster in the making of "Heaven's gate", New York 1985.
M. Bliss, Martin Scorsese and Michael Cimino, Metuchen (N.J.) 1985.
l cinema di Michael Cimino, in Sequenze, 1986, 3.
R. Wood, Hollywood from Vietnam to Reagan ...
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HAUPTMANN, Moritz
Musicologo e compositore, nato a Dresda il 13 ottobre 1792, morto a Lipsia il 3 gennaio 1868. Studiò la composizione con Francesco Morlacchi e con Th. Weinlig, al quale ultimo successe, [...] del conservatorio di quella città. Fondò e diresse la Bach-Gesellschaft e collaborò a periodici musicali. Fu nominato Harmonik und der Metrik, 1853. Importanti anche le Erläuterungen zu J. S. Bachs Kunst der Fuge (1841), e le varie pubblicazioni ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] substitution in rehabilitation, in Rehabilitation of the neurological patient (a cura di L. S. Illis, E. M. Sedgwick e H. J. Granville), Oxford 1982, pp. 457-460.
Bach-y-Rita, P., Application of principles of brain plasticity and training to restore ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] surveillance: pro and con, in Clinical immunobiology (a cura di F. H. Bach e R. A. Good), vol. II, New York 1974, pp. 191- ‟Annals of surgery", 1958, CXXXXVIII, pp. 682-698.
Spratt, J. S., Watson, F. R., The rationale of pratice for polypoid lesions ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Brandeburgo e sostenitori degli Asburgo, e dei Wittels-bach, a cui appartenevano Ludovico, duca di Baviera-Landshut 1939 (con edizione del testo).
De liberorum educatione, a cura di J.S. Nelson, Washington 1940.
Lettera a Maometto II, a cura di G ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...