RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] a Rouen 1650, a cura di Giovanni da Tolosa dell'abbazia di S. Vittore; l'edizione di Patrol. Lat., CXCVI, è una Philosophie des Mittelalters, I, magonza 1864, pp. 355-384; J. Bach, Dogmengeschichte des Mittelaltesr, II, Vienna 1875, pp. 369-377; ...
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GILBERTO Porretano (Gilbertus Porretanus; Gilbert de la Porrée)
Francesco Pelster
Teologo e filosofo, nato nel 1070 a Poitiers; fece i suoi studî sotto Bernardo di Chartres e probabilmente anche sotto [...] il papa Eugenio III, e riuscirono a trarre dalla loro anche S. Bernardo. La causa fu trattata nel 1147 davanti al sinodo di abbatem S. Florentii Salmuriensis (in Patr. Lat. cit.), relativa a questioni sulla messa e sull'Eucaristia.
Bibl.: J. Bach, Die ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] nel 1957, suonando il 1° Concerto per piano e orchestra di S. Prokof´ev sotto la direzione di L. Stokowski; nel 1960 ha tra gli altri, con la violoncellista J. du Pré, che aveva sposato nel direttore è più ampio, da Bach e i classici viennesi agli ...
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Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] generativa di G. Lakoff e J. McCawley, la teoria dei case, in Universals in linguistic theory, a cura di E. Bach e R. T. Harms (1968, pp. 1-88; , 8 (1977), pp. 59-81; utile l'antologia di R. Dirven e G. Radden, Fillmore's Case Grammar. A Reader (1987). ...
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Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di Alessandro il Grande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] più caratteristiche dell'alessandrinismo; s'introdusse l'uso del ci restano se non frammenti, editi in N. Bach, Philetae, Hermesianactis, Phanoclis reliquiae, Halle 1929; Lipsia 1924, II, p. 209 segg.; J. U. Powell, Collectanea alexandrina, Oxford 1924 ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] intera civiltà musicale europea da Bach (incisione integrale del Wohltemperierte Klavier da un'esposizione) e A.N. Skrjabin a S.V. Rachmaninov (Concerti, Études-Tableaux), fino a (a cura di J.I. Milstein, 1998).
Bibl.:W.J. Delson, Svjatoslav Richter ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] . Il suo repertorio spazia dal barocco (Vivaldi, Bach) al Novecento (Bartók, Prokof'ev, Sciarrino), Napoli le Settimane di musica d'insieme, che hanno ritmo annuale.
Bibl.: J. Creighton, Discopaedia of the violin, 1889-1971, Toronto 1974; C. Kolbert ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] Longo (composizione), debuttando nel 1942 al Teatro S. Carlo nel Concerto in fa minore di suo repertorio è molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i affrontato anche esponenti di minore rilievo quali J.-M.-D. de Severac, Alkan, ...
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Compositore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1816, morto a Londra il 1 febbraio 1875. Figlio di un organista, che morì quando egli aveva tre anni, andò a vivere presso il nonno, cantore di chiesa [...] fondò la Società Bach e nel 1854 organizzò la prima esecuzione inglese della Passione secondo S. Matteo di Bach. Dal 1856 al inglese e la grande popolarità di Bach in Inghilterra siano in gran parte dovuti a lui.
Bibl.: J. R. Sterndale Bennet, The ...
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Poeta e prosatore danese nato nel 1866 da famiglia ebraica, a Aakjær presso Horsens (Jutland). È scrittore ben noto e amato in Danimarca, ove i suoi racconti sono popolarissimi. Tra le sue cose migliori [...] dell'ira, 1904), Fra Jul til St. Hans (Da Natale a S. Giovanni, 1905), Hvor Bønder bor (Dove i contadini abitano, 1908), .) sono uscite a Copenaghen (1928).
Bibl.: K. K. Nicolaisen, J. A., Copenaghen 1913. Cfr. anche l'autobiografia di A.: Mit ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...