LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] verso la Francia, ma anche verso l'Inghilterra e la Germania, dove i suoi concerti furono studiati (dal 1727 al'96) da J. S. Bach.
Dal punto di vista del virtuosismo, è fondamentale la sua op. III: L'arte del violino. XII Concerti, cioè Violino solo ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] , 1918), rivendicarono al B. la paternità delle Invenzioni 2, 5, 6, 7 per violino e cembalo, già attribuite a J. S. Bach e comprese nell'edizione della Bachgesellschaft, e dal Bouvet stesso ripubblicate a Parigi (ed. Durand). Del B. si conoscono le ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] la mediazione e l'immediatezza, quella divina immediatezza in cui da Platone in poi s'è fatta consistere l'intuizione, non c'è più.
Se così è, l' ecclesiastico evangelico, che raggiunse l'apogeo con J. S. Bach. Vi si unì un elemento popolarescamente ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nuovo cui egli sta lavorando: a quello dello stile concertante che si svilupperà poi - in forme diverse - fino a J. S. Bach, e in cui egli intanto scopre il modo di rendere veramente musicale il nuovo "stile rappresentativo" che gli offrono i ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] nella sala del conservatorio, fece udire (in un momento in cui queste opere erano ignorate e incomprese) le cantate di J.S. Bach e le opere vocali dei grandi maestri italiani del sec. XVII: Carissimi, Luigi Rossi e Scarlatti, del quale egli pubblicò ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Ottanta si ricordano l'Offerta musicale per organo e orchestra da camera, composto per il tricentenario della nascita di J.S. Bach (1983), l'Autoritratto per orchestra (1984), il balletto La signora con il cagnolino (1985). Slonimskij, che dal 1976 ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ma soltanto veduto e riprodotto nelle grandi ed appariscenti sue masse. Come accadrà a G. F. Händel nel confronto con J. S. Bach, a P. F. Cavalli riesce una geniale stilizzazione, di gran forza decorativa, più che una immediata voce d'interiore ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] , a cura della signora Cornelys, cui diede opera il virtuoso di viola da gamba C. F. Abel, un tedesco alunno di J. S. Bach e di J. A. Hasse. Nel primo periodo dell'Ottocento la musica da camera interessò per lo più l'aristocrazia, e fiorì specie in ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] giorni dopo, al Valle di Roma, si rappresenta il Demetrio e Polibio, di cui s'è già detto, e il 26 settembre 1812, appena ventenne, il R. fa veramente il genio del R. s'illumina con chiarezza solare. Tranne D. Scarlatti, J. S. Bach e L. v. Beethoven, ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] G. Ph. Telemann scrissero Ouvertures con violino obbligato e sonate a tre; G.F. Händel mirabili sonate a uno e a due violini con basso; J.S. Bach tra il 1717 e il 1722 i concerti in la min., in mi magg. e in re min. (per due violini), sei sonate per ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...