CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] intelligenza; quella, così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes di Debussy, un distillato di poesia dell'esistenza artistica e umana in cui le esperienze s'accumulano con assoluta libertà e vengono accolte in modo ...
Leggi Tutto
GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] 1928 Die Verbrecher di F. Bruckner e nel 1930 Viktoria di W.S. Maugham, per la regia di M. Rheinardt. Intanto nel 1921 la storia di un figlio d'arte (il primogenito di J.S. Bach), interpretato peraltro dallo stesso G., oppresso dalla fama del padre. ...
Leggi Tutto
Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] viene creando una realtà puramente strumentale, con proprî stilemi. Alla fama goduta ai primi del sec. 18º (lo stesso J. S. Bach si applica a copiare e assimilare quelle meraviglie organistiche) seguì un lungo oblio. Studî recenti hanno rivalutato l ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] da rapporti d'amicizia ad altri musicisti, fu presentato da A.S. Dargomyžskij a un gruppo di giovani compositori: A. P. Borodin amici del Gruppo dei cinque, egli non abbandonò lo studio di J. S. Bach. È del 1867 il brano sinfonico Noč na Lysoj gore (« ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] creò Les Forains (1945), musica di H. Sauguet, Le jeune homme et la mort (1946), musica di J. S. Bach (libretto di J. Cocteau), interpreti J. Babilée e N. Philippart. Nel 1948 fondò i Ballets de Paris, dando vita a lavori di notevole squisitezza ...
Leggi Tutto
Compositrice russa (n. Čistopol´ 1931). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche compositive [...] violino Offertorium, 1980-86, sul tema dell'Offerta musicale di J. S. Bach). A partire dai primi anni Ottanta la sua notorietà si letterari" Hommage à Marina Cvetaeva (1984) e Hommage à T. S. Eliot (1987-1991); il Concerto per viola e orchestra (1996 ...
Leggi Tutto
Teologo, storico, medico e musicologo (Kaysersberg, Alsazia, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965). Libero docente a Strasburgo di scienze neotestamentarie fino al 1905 ed eminente interprete di Bach (Bachkonzerten [...] concreto del suo cristianesimo. Premio Nobel 1952 per la pace, S. fu una delle più eminenti personalità della scienza e della edizione critica delle opere organistiche di Bach e un mirabile saggio sull'arte bachiana (J. S. Bach, 1905; trad. it. 1952). ...
Leggi Tutto
Musicologo italiano (n. Torino 1931), presidente della Società italiana di musicologia dal 1973 al 1979 e dal 1994 al 1998. Ha spaziato con le sue ricerche in molti campi delle discipline musicologiche, [...] della musica a cura della Società italiana di musicologia (1976; 2ª ed. 1991), Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach (2 voll., 1979-83); al rapporto tra musica e massoneria sono dedicati tra gli altri La musica di concezione massonica e il ...
Leggi Tutto
Musicologo (Berlino 1891 - ivi 1967). Compì gli studî musicali al conservatorio di Lipsia e fu allievo di H. Abert per la musicologia all'università di Halle. Insegnò a Breslavia (1928-29), passando poi [...] Musikwissenschaft. Tra i suoi saggi più significativi: Das frühdeutsche Lied (2 voll., 1928), F. Schubert (1934), J. S. Bach, Leben und Werk (1938), Der klassiche Schubert (2 voll., 1953), Mythos-Melos-Musica. Ausgewählte Aufsätze zur Musikgeschichte ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] . Affine, come stile, a F. Mendelssohn, il B. ebbe molta influenza sulla vita musicale del suo paese contribuendo allo sviluppo del secondo rinascimento della musica inglese e a una più larga e approfondita conoscenza di J. S. Bach in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...