Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] le quali, nell'esempio britannico, provennero anche da illustri e influenti economisti, da J. S. Mill a J. M. Keynes, i precursori dell'attuale anticonsumismo. Mill invocò una economia stazionaria, che si occupasse non più di aumentare la produzione ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] , A. Wagner) sia da quella anglosassone (soprattutto J. Stuart Mill e A. Marshall). Le pubblicazioni dei primi anni, manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partito fascista e il suo dissenso si manifestò ...
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scienza delle finanze
Angelo Castaldo
L’attività finanziaria dello Stato tra storia e politica
Da un punto di vista di ricostruzione storica, la scienza delle finanze è sicuramente la branca più antica [...] fondamentali in tema di finanza pubblica, gli inglesi D. Ricardo (On the principles of political economy and taxation, 1817), J.S. Mill (Principles of political economy, 1848), F.Y. Edgeworth (The pure theory of taxation, 1897) e A.C. Pigou (The ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ad esempio in vista della sopravvivenza, come sosteneva Hobbes, o per salvaguardare i propri interessi personali, come sosteneva J.S. Mill), oppure ancora sulla base di un'altra autorità, ad esempio quella del sovrano, quando questi sia presente nell ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] come è e lo studio dei cambiamenti che a esso si possono apportare - che si era già delineata con J.S. Mill (il quale aveva distinto le leggi relative alla produzione, che sono leggi naturali, da quelle - essenzialmente istituzionali - che regolano ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] veniva assicurata dal rinnovarsi delle risorse.
La tesi di Malthus e Ricardo fu fondamentalmente condivisa anche da J.S. Mill (1871) che a tal riguardo introdusse l'importante considerazione della scarsità relativa delle risorse naturali, in modo ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] e delle materie prime agricole con tutte le sue pessimistiche conseguenze.In generale, e pur trascurando altri importanti autori come J.S. Mill e K. Marx, si può dire che il periodo classico si chiude intorno al 1870 con la consapevolezza che il ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] per la prima ipotesi, mentre quelli che, come J.S. Mill, lo interpretano in senso intellettuale e spirituale, tendono del produttore in molte teorie, come nella teoria del lavoro di J. Locke o nel principio cristiano secondo cui Dio ha il diritto ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del liberalismo settecentesco e ottocentesco, in particolare da J.S. Mill (di cui come editore ripubblicò, nel 1925 nel testo, sono: Opere edite e inedite di P. Gobetti, a cura di S. Caramella, I-III, Torino 1926-27; Opere complete di P. Gobetti, I- ...
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psicologia
Dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» e λόγος «ragionamento, discorso», letteral. «dottrina dell’anima». In generale, la scienza che studia i fenomeni psichici in sé stessi [...] , Stewart, ecc.), in particolar modo da Brown, cui si deve una raffinata elaborazione delle tesi associazionistiche, da J. Mill e da J.S. Mill. Ma già si avvertono le prime influenze che porteranno la p. a costituirsi come disciplina scientifica. Gli ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....