Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] l'intelligenza, si ritiene oggi particolarmente attendibile e significativo quanto emerge, in particolare, dalle ricerche di Getzels e Jackson (v., 1962) e di Andreani e Orio (v., 1972): questi studi dimostrano che, mentre è facile constatare - come ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] dove, sulla scorta di Wols, Peverelli tentò suggestioni organiche (Abbraccio), in lui suffragate dalla prima personale europea di Jackson Pollock al Museo Correr di Venezia (Dripping, 1950, coll. priv., ripr. in Il movimento spaziale, 1999, p. 54 ...
Leggi Tutto
MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] allontanarsi dalla sua città, che d’altronde gli offrì sempre importanti stimoli culturali, come per esempio le mostre di Jackson Pollock (1950) e Sebastián Matta (1953) all’ala napoleonica del Museo Correr, che segnarono altri due momenti decisivi ...
Leggi Tutto
NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] con Fernand Léger e Alexander Calder, ma soprattutto con alcuni giovani emergenti, Wilhelm de Kooning, Franz Kline e Jackson Pollock. Prese anche a frequentare assiduamente il disegnatore Saul Steinberg, col quale tenne le sue due prime mostre a ...
Leggi Tutto
Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] realizzando con Thriller (1983), capolavoro del genere, un vero e proprio cortometraggio cinematografico incentrato sull'omonimo brano di Michael Jackson, di forte impatto visivo e con una serie di numeri da grande musical d'epoca. Così è stato anche ...
Leggi Tutto
Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] ) e The lord of the rings: the two towers (2002; Il signore degli anelli: le due torri) diretti entrambi da Peter Jackson.Nel 1977 ha pubblicato l'autobiografia dal titolo Tall, dark and gruesome.
Bibliografia
D. Pirie, A heritage of horror; the ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] sulle evidenze cliniche riguardanti i processi di recupero dei cerebrolesi. Un caso a parte fu quello del neurologo inglese J. H. Jackson, che per primo fece notare come i sistemi motori siano organizzati in un continuum di tipo gerarchico, che va da ...
Leggi Tutto
Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] Dalmazia, voll. 2, Zara 1809 e G. Cattalinich, Storia della Dalmazia, voll. 3, Zara 1834-1835; sempre buono T.G. Jackson, Dalmatia, the Quarnero and Istria, voll. 3, Oxford 1887; fondamentale A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, II-III ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] . Trochel, Le paysage urbain, Paris 1993.
R. Dubbini, Geografie dello sguardo. Visione e paesaggio in età moderna, Torino 1994.
J.B. Jackson, A sense of place, a sense of time, New Haven 1994.
F. Béguin, Le paysage, Paris 1995.
A. Berque, Les raisons ...
Leggi Tutto
– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] » (Casetti 2015, p. 169). Nella stessa direzione si muovono altre operazioni: tra le più significative le due trilogie dirette da Peter Jackson e tratte da J.R.R. Tolkien, The lord of the rings (2001-2003; Il signore degli anelli) e The Hobbit (2012 ...
Leggi Tutto
jacksoniano
s. m. e agg. Ammiratore delle opere cinematografiche del regista neozelandese Peter Jackson; che apprezza l’opera di Peter Jackson. ◆ c'è anche chi concorda sul giudizio critico, dimostrando di non essere un «integralista tolkieniano...
jacksonismo
s. m. Lo stile e le tematiche portate sullo schermo dal regista neozelandese Peter Jackson e il dibattito che hanno suscitato. ◆ Gioisca il cassiere. Ma io sono un critico. So che il successo ha metastatizzato il tolkienismo in...