Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] l'epilessia corticale (che fu da lui detta epilessia jacksoniana) e una sindrome emiplegica conosciuta sotto il nome di sindrome di Jackson.
Vita e attività
Studiò medicina a York (1852-59) con Th. Laycock; nel 1859 si trasferì a Londra, dove lavorò ...
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Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei composti organici. Fra i suoi contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio) ...
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Medico, chimico e geologo (Plymouth 1805 - Somerville 1880), suggerì (1841) al dentista W. Morton l'impiego dell'etere solforico come anestetico. In seguito alla larghissima diffusione dell'anestesia eterea, si scatenò un'aspra polemica tra Morton e J. sulla priorità della scoperta. Precursore delle applicazioni chimiche in agricoltura ...
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Generale statunitense (Clarksburg, West Virginia, 1824 - Chancellorsville, ivi, 1863). Insegnò a lungo alla scuola militare di Lexington; scoppiata la guerra di secessione, parteggiò per i sudisti, distinguendosi per la sua fermezza, sì che fu soprannominato Stonewall (muro di pietra). Morì per una ferita riportata sulle linee di Chancellorsville ...
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Collezionista e scrittore (Boston 1818 - Tarasp, Engadina, 1888). Venuto in Europa (1851), raccolse una collezione di primitivi italiani messa a disposizione (1868) della Yale University, che l'acquistò nel 1871. Un secondo gruppo di 60 primitivi italiani fu venduto da J. a L. E. Holden ...
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Spiritista (Blooming Grove, New York, 1826 - Watertown, Mass., 1910). Fin da ragazzo ebbe visioni; nel 1847, nei suoi frequenti stati di trance, dettò i Principles of nature. Approfondì in seguito le sue idee sullo spiritismo, pubblicando The great harmonia (1850-52) e altri lavori ...
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Chirurgo statunitense (Labadie, Missouri, 1868 - Kansas City 1935), docente di chirurgia (1900-11) all'University medical college di Kansas City, dove aveva insegnato anatomia (1895-98) e anatomia chirurgica (1898-1900); autore di studî in quest'ultimo ramo della chirurgia ...
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Fisico statunitense (n. Woodson, Kansas, 1873 - m. 1956), prof. alle università di Stanford, Tulane, dell'Ohio e della California (dal 1926 al 1944); si è occupato prevalentemente di elettromagnetismo e di magnetismo molecolare ...
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Naturalista (Londra 1827 - ivi 1900); professore di biologia a Londra e poi di filosofia della biologia all'univ. di Lovanio. Convertito al cattolicesimo nel 1844, sostenne un'interpretazione dell'evoluzione che si concilia con l'ortodossia cattolica, ammettendo, per l'uomo, che il corpo è il risultato dell'evoluzione, mentre l'anima è creata direttamente da Dio. Eseguì molte ricerche anatomiche sui ...
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Giornalista e pubblicista (Londra 1896 - ivi 1956); fu corrispondente dall'Italia e dalla Germania del Manchester Guardian (1923-39). Nel 1943 venne in Italia come corrispondente di guerra dell'agenzia Reuter, presso la quale prestò servizio a Roma fino al 1946; nel 1947, tornato in Italia, fu corrispondente dell'Economist e dell'Observer fino al 1953. Dotato di larga cultura storica e letteraria, ...
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jacksoniano
s. m. e agg. Ammiratore delle opere cinematografiche del regista neozelandese Peter Jackson; che apprezza l’opera di Peter Jackson. ◆ c'è anche chi concorda sul giudizio critico, dimostrando di non essere un «integralista tolkieniano...
jacksonismo
s. m. Lo stile e le tematiche portate sullo schermo dal regista neozelandese Peter Jackson e il dibattito che hanno suscitato. ◆ Gioisca il cassiere. Ma io sono un critico. So che il successo ha metastatizzato il tolkienismo in...