Storico (Basilea 1818 - ivi 1897). Dopo aver studiato teologia, per volontà del padre, seguì all'univ. di Berlino i corsi di J. G. Droysen, L. Ranke, A. Boeckh. Intraprese nel 1846 il primo viaggio in Italia. L'incontro con l'antichità lo portò a riformulare il problema della fine del mondo classico, visto non in chiave puramente negativa (Voltaire, Gibbon) ma come fondamento della nuova civiltà medievale ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] tutto rilievo.
Johann Kaspar Friedrich Manso (1760-1826)
Tra gli autori di riferimento di lingua tedesca citati da JacobBurckhardt nella prefazione alla sua opera merita di essere citato in primo luogo Johann Kaspar Friedrich Manso3, caduto quasi ...
Leggi Tutto
Storico svizzero (n. Oetwil am See, Zurigo, 1901 - m. 1979), prof. di storia generale a Basilea, biografo di grandi personaggi della cultura svizzera ed europea. Opere princ.: Historische Meditationen [...] (2 voll., 1942-46; trad. it. 1960), JacobBurckhardt (6 voll., 1947-73), Castellio und die Anfänge der Toleranz (1953), Europäische Horizonte im Denken J. Burckhardts (1962). ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] anche quando si elevò al di sopra delle lotte tra le fazioni, nelle quali all'inizio era stato inquadrato. La visione di JacobBurckhardt, che vide in F. il primo uomo moderno salito sul trono, fu seguita da molti biografi dell'Ottocento e anche del ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] studi critici su Dante, Petrarca e la poesia cavalleresca ed entrò in contatto con gli ambienti culturali europei (JacobBurckhardt, Theodor Vischer). Il saggio Dell’argomento della Divina Commedia (1857) rappresenta il punto d’arrivo della ricerca ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] antica e cospicua famiglia romagnola – JacobBurckhardt, nella prima parte dell’opera Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), ne avrebbe ricordato la rivalità con gli Sforza – curò amorevolmente le memorie domestiche recenti, stendendo un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con le loro storie di Firenze, che il primo tratta dalle origini al 1404 e il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di JacobBurckhardt, la critica non è stata, in generale, molto indulgente né con l’uno, né con l’altro, e gli accenni di una revisione ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] risentono della posizione di Edward Gibbon, che assegnò a Eusebio il titolo di «vescovo cortigiano»4, estremizzata poi da JacobBurckhardt, il quale portò al massimo la strategia del sospetto nei confronti «del più odioso dei panegiristi»5, per cui ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , per l'eccesso degli studi e delle conoscenze del passato, perde ogni capacità creativa. Prima di lui, già JacobBurckhardt avvertì con chiarezza il bisogno di elevare un argine contro l'emorragia di senso provocata dal sapere critico, sganciandosi ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nella sua biografia di Costantino del 1949 avrebbe menzionato esplicitamente anche Hönn come suo predecessore.
Sulla scia di JacobBurckhardt, Hönn cerca di vedere l’evoluzione di Costantino e il suo ruolo storico inserendoli sullo sfondo dell’epoca ...
Leggi Tutto