Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Brunswick (Herzog Anton Ulrich Museum), identificato con Jacob Jansz., e soprattutto Geertgen tot Sint Jans; a umanitario, è figura predominante della cosiddetta scuola dell’Aia (J.H. Maris, H.W. Mesdag, A. Mauve), formatasi intorno al 1880, ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] Tudela, circa cinquecento unità. Significativa è la frase del rabbino Jacob Tam: "Da Bari verrà la Torah e da Otranto la di essere riparato perché due sue torri rischiavano il crollo 'ex maris percussione continua'" (Il registro, 2002, p. 711).
fonti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Shesh Kenaphayim (Esapterigio; 1365 ca.) di Immanuel ben Jacob Bonfils di Tarascona, tradotto da Michele Crisococce (1434/1435 XIIe siècle. Le Liber de existencia riveriarum et forma maris nostri Mediterranei (Pise, circa 1200), Roma, École française ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] fontibus, lacubus, fluminibus, stagnis seu paludibus et de nominibus maris (1362-1366). In particolare, nell’epilogo dell’operetta dall’astrologo del duca di Urbino Federico da Montefeltro, Jacob von Speier, che gli aveva mostrato Alberti –, si ...
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