SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] significativo come campione di una scuola napoletana del Rinascimento: fu particolarmente apprezzato nel secondo Ottocento da JacobBurckhardt e da Gustavo Frizzoni, che ne lodarono la «grazia spontanea» e il «naturale senso artistico» (Frizzoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] e la “storia dell’arte senza nomi”
Anche il metodo indicato dall’elvetico Heinrich Wölfflin, allievo a Basilea di JacobBurckhardt, è basato sulla psicologia collettiva e addirittura nazionale, a indicare quella che si definisce una “storia dell’arte ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] antica e cospicua famiglia romagnola – JacobBurckhardt, nella prima parte dell’opera Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), ne avrebbe ricordato la rivalità con gli Sforza – curò amorevolmente le memorie domestiche recenti, stendendo un ...
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Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] mondiale e del crollo della dittatura nazista. Con tale espressione Meinecke – qui più che mai lettore di JacobBurckhardt – stigmatizza la massificazione della politica ormai entrata nello stadio del nazionalismo, dove gli impulsi di potenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] una lingua europea. “Rinascimento” come recupero di valori e di modelli di un grande passato, che lo storico svizzero JacobBurckhardt selezionò e ricompose nel volume La civiltà del Rinascimento in Italia (1860). Quello studio è all’origine della ...
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Cantimori, Delio
Lucio Biasiori
Storico, nato a Russi nel 1904 e morto a Firenze nel 1966. Nei primi anni del-l’attività storiografica di C. l’interesse per M. non viene mai completamente allo scoperto, [...] negativo il movimento degli altri protagonisti del-l’universo storiografico cantimoriano, in questo caso i grandi machiavellisti: da JacobBurckhardt a Francesco De Sanctis, fino a Augustin Renaudet, Luigi Russo e Chabod. A proposito degli ultimi due ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] , quando la società di massa iniziò a mostrare i suoi aspetti più negativi. Secondo il pensatore svizzero JacobBurckhardt la spinta verso il livellamento che caratterizzava la società democratica avrebbe condotto non al progresso, ma alla decadenza ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Serlio, On Domestic Architecture, a cura di Myra Nan Rosenfeld, Cambridge (Mass.)-London 1978, a fronte tav. LV.
8. JacobBurckhardt, L'arte italiana del Rinascimento. L'architettura, a cura di Maurizio Ghelardi, Venezia 1991, p. 64.
9. Sulle chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con le loro storie di Firenze, che il primo tratta dalle origini al 1404 e il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di JacobBurckhardt, la critica non è stata, in generale, molto indulgente né con l’uno, né con l’altro, e gli accenni di una revisione ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] all'indice (1594), e Tommaso Campanella prigioniero dell'Inquisizione (1599-1628).
Il Cosmo incantato
Per JacobBurckhardt il Rinascimento rappresentò il passaggio dall'universalismo medievale all'individualismo moderno. Nonostante la sua visione sia ...
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