SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di autori noti come Petrarca, Perrault, d'Aulnoy, Grimm, ecc. Una parte è costituita di rielaborazioni semiletterarie di ancora alla metà del secolo da Samuel Brask e da Jacob Chronander, cedette il posto alla tragedia d'ispirazione letteraria con ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] invece una vera enciclopedia il Lexicon Universale di Johan Jacob Hofmann di Basilea, che nella prima edizione (Basilea che, con Condillac, Helvétius, Morellet, Raynal, Voltaire, Grimm, formarono il gruppo detto, dall'opera che propugnava le loro ...
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Poeta romantico, nato il 26 gennaio 1781 a Berlino d'antica famiglia baronale del Brandeburgo. Morta la madre poco dopo il parto, ritenuto il padre in provincia dall'amministrazione del pericolante patrimonio, [...] von Arnim und die ihm nahe standen (3 voll.); A. v. A. und Clemens Brentano, Stoccarda 1894; A. v. A. u. Jacob u. W. Grimm, Stoccarda e Berlino 1904; A. v. A. u. Bettina Brentano, Stoccarda e Berlino 1913.
Bibl.: Cfr. oltre la Geschichte d. poet ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] già nel 1822 (terzo volume dei Kinder- und Hausmärchen) il valore del capolavoro basiliano era rivelato dai fratelli Grimm, uno dei quali (Jacob) tornò sull'argomento nella sua prefazione alla traduzione del Liebrecht. Vedere inoltre, fra i tanti, G ...
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Grande predicatore popolare del Medioevo tedesco, nato probabilmente a Ratisbona prima del 1220, morto ivi il 14 dicembre 1272. Entrato prima del 1246 - forse verso il 1240 - nel convento francescano di [...] di dubbia e falsa attribuzione.
Edizioni delle prediche: G. Jacob, Die lateinischen Reden des seligen B. v. R., Ratisbona Wissenschaften, CXLII, CXLVII, CLI, CLII (1900-1906); Grimm, Wiener Jahrbücher, XXXII; Stromberger, Berthold von Regensburg, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] polacche inviarono un loro rappresentante a Roma nella persona di Jacob Selig o Selek, che presentò un memoriale a Benedetto XIV progetto per il quale si pensò a Marmontel e poi a Grimm - ma circolò un piano "délicieux" dello stesso Galiani - ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1523. La pala d'altare fu commissionata dal banchiere Jacob Fugger per la propria cappella gentilizia a S. Maria and Renaissance Studies, XXIV (1994), pp. 239-258; C. Grimm, Art history, connoisseurship, and scientific analysis in the restoration of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] d’eccezione al parlamento che, nel 1848, prepara l’assemblea nazionale tedesca: tra gli altri, Jacob, che sarà poi deputato, e Wilhelm Grimm. I due fratelli hanno pubblicato, alcuni anni prima, le Fiabe della tradizione popolare tedesca e poi ...
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Cenerentola
Francesca Borruso
Dalla cenere alla corte: il sogno di diventare principessa
La fiaba di Cenerentola è nota al grande pubblico anche grazie alla versione cinematografica di Walt Disney. [...] e principi.
Una giustizia cruenta
Aschenputtel è il titolo della versione dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, che porta la data del 1812. La Cenerentola ottocentesca dei Grimm non ha la stessa dignità regale della versione di Perrault, ma è molto ...
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Cappuccetto rosso
Francesca Borruso
La fiaba dell'ingenuità e dell'innocenza
Cappuccetto rosso è una fiaba presente nel mondo occidentale in due versioni fra loro leggermente differenti: la versione [...] al grande pubblico è invece quella pubblicata nella raccolta di fiabe popolari dei fratelli tedeschi Jacob e Wilhelm Grimm (1812-22): anche per i fratelli Grimm Cappuccetto rosso è così chiamata "per via del piccolo copricapo di velluto rosso che le ...
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