JACOPOdiPaolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. 213-294: 267; D. Benati, Un altarolo portatile diJacopodiPaolo, Paragone 37, 1986, 431-433, pp. 5-10; R. Grandi, Pittura tardogotica in Emilia, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura ...
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PAOLODI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] (Paoletti, 1893).
Quanto ai rilievi del basamento petroniano, è stato ipotizzato (Grandi, 1981, p. 181) che il disegno diJacopodiPaolo riprendesse le «figur[as] et immagin[es] sanctorum» che già due anni prima, forse per mano dello stesso pittore ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] Andrea affrescato in S. Giacomo Maggiore (Benati, 1992), a vario titolo debitori nei confronti diJacopodiPaolo e di Giovanni di Ottonello. Con quest'ultimo L. era in sicuro rapporto nel 1393, allorché insieme riscuotevano il pagamento per la pala ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] dei cui lavori egli aveva assunto l'ufficio di direttore (3 giugno 1390). Il modello di A. venne distrutto nel 1402, dopo che il comune di Bologna aveva incaricato il pittore JacopodiPaolodi effettuarne una copia più piccola (anche questo secondo ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] ), nonché le due grandi croci a Bologna (Mus. di S. Stefano; Mus. S. Giuseppe).Superato dai pittori di più moderna consapevolezza (JacopodiPaolo, Giovanni di Ottonello), S. appare di fatto legato all'immaginario della propria formazione, anche se ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] icasticità dei personaggi; elementi in larga parte condivisi sul versante della pittura da un artista come JacopodiPaolo, legato a N. da vincoli di parentela (Gibbs, 1979, p. 564).Con N. si chiude il percorso illustre della miniatura bolognese che ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] Tommasino nel grande polittico ligneo della cappella Bolognini, intagliato con numerose figure di santi e profeti e dipinto da JacopodiPaolo, verosimilmente nel primo decennio del 15° secolo.
Bibl.: A. Venturi, I primordi del rinascimento artistico ...
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PAOLOdi Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLOdi Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono diPaolodi Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] buona parte delle opere giovanili e della prima maturità diPaolo. Tra di esse è l’inedita Madonna col Bambino della collezione spesso all’esecuzione di opere di dimensioni ridotte per l’arredamento domestico.
Per Jacopo e Giovanni Lanfredini ...
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JACOPOdi Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] di Vannuccio, Niccolò di Bonaccorso e Paolodi Giovanni Fei, il recupero intenzionale e meditato dell'arte di Works by the Master of the Beata Umiltà, Mino Parcis da Siena, and Jacopodi Mino del Pellicciaio, MKIF 20, 1976, pp. 271-300: 282-299; ...
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JACOPOdi Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] è documentata, viene unanimemente assegnata a Jacopo.
In una lettera a Paolo Guinigi datata 18 dic. 1413 (ibid., pp. 357-359) il gentiluomo lucchese Giovanni Malpigli accusò J. e il suo collaboratore Giovanni da Imola di avere derubato e rapito la ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...