Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] e soprattutto economiche della città; se suo figlio Jacopo venne eletto all’Assemblea permanente del 1848 con il i nomi di Elia Levita, Karise Africano, Emanuele di Jekutiel daBenevento; e per i tempi più recenti dei dotti veneziani Simone Calimani ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] l’esempio più famoso è la Legenda aurea del domenicano Jacopoda Varazze (1228 ca.-1298). Il successo editoriale di quest’ extraurbane di Napoli furono trafugate nel 9° sec. e portate a Benevento – la città ‘rivale’ del culto ianuariano –, poi nel 12 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] città alla Chiesa e il possesso pontificio di Terracina e Benevento (marzo 1447); anche negli anni successivi i rapporti con Alfonso , Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gregorio Tifernate, Guarino da Verona, Jacopoda San Cassiano, Lilio Tifernate ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ma studente di Azzone e poi professore a Bologna, Jacopo di Ardizzone, non solo diede un ordine nuovo al testo 7-54); P. Erdö, Cause su diritti primaziali nella pratica di Roffredo daBenevento, "Studi Medievali", 26, 1985, pp. 881-888; su Carlo di ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...]
Alla vigilia del Natale 1459, il M., i Caldora e Jacopoda Montagano calavano in Terra di Lavoro al comando di 900 cavalli ordito ai suoi danni, imprigionando l’abate di S. Sofia di Benevento, rifugiatosi mesi prima presso di lui, e impiccando, «cum ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] in Laterano a Roma (1288-1292), dove fra Jacopoda Camerino è rappresentato una prima volta mentre in ginocchio Zeno, un modellatore anonimo si ritrasse intento a lavorare; Oderisio di Benevento si raffigurò nel 1123 ca. sulla perduta porta di S. ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] d'Angiò come segno di omaggio da parte del Comune dopo la vittoria di Benevento. Alla corte angioina conobbe probabilmente tempi di Dante (1265-1321), I-II, Roma 1901-03, ad ind.; Jacopoda Varagine e la sua Cronaca di Genova, a cura di G. Monleone, ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] nella Biblioteca Guarnacci di Volterra, indirizzate a Jacopoda diversi familiari della madre, avvalorerebbero questa ipotesi Stati; la località scelta per la detenzione doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] che risale a poco prima o poco dopo la battaglia di Benevento del 26 febbraio 1266, ma incerto appare il contenuto: i durante la vita di Rustico come attestano il sonetto di Jacopoda Leona già ricordato e diversi documenti d’archivio), Rustico ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] di Montaperti e intenso in particolar modo dopo Benevento (1266).
Nessuna traccia di queste eventualità - l'uno e l'altro a Jacopoda Lentini.
Bibl.: F. Massi, Saggio di rime illustri inedite del sec. XIII, scelte da un codice antico della Bibl. ...
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