FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] a Bologna, cessando dal duplice ufficio di pubblico docente e di annalista. La lettera da lui inviata al governo genovese daBologna il ). Sotto il profilo politico, resta da capire perché, affidato a Jacopo Bonfadio il nuovo incarico di annalista, ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] vi insegnavano Biagio Pelacani da Parma, Angelo da Fossombrone, Jacopoda Forlì, Bartolomeo da Mantova, tutti conoscitori Paulus nel quale s’è voluto identificare Pietro Paolo Vergerio. A Bologna, dove svolse la sua attività di docente sino al 1399, ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] 1775, pp. 207-13; G. Crivellari, Spigolature da Pontiane, in Bassano e Jacopoda Ponte, num. unico, Bassano 1893, p. 10; 1331; W. [E] Arsian, I Bassano, Bologna 1931, pp. 291 ss.; S. Bettini, L'arte di Jacopo Bassano, Bologna 1933, pp. 168 s.; A. M. ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] secolo e si dedicò agli studi giuridici presso l’Università di Bologna, dove frequentò la scuola di Giovanni d’Andrea, il 1311 e il vescovo di Sovana circa i beni appartenuti al conte Jacopoda Santa Fiora (Archivio di Stato di Siena, Concistoro, 2, ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] Guasconi (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopoda Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli dell'Ordine dell'obbedienza romana tenutosi il 12 maggio a Bologna.
La morte, forse per malattia (nella nota si parla ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] schierò a favore di Giovanni XXIII, a fianco del Comune di Bologna, che pure aveva colto l'occasione per ribellarsi all'autorità pontificia. di Marradi e i cugini di Faenza, anche Jacopoda Marradi. I prigionieri vennero affidati proprio a Guido ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...]
La Buca fu composta tra il 1407, anno in cui Jacopoda Montepulciano uscì dalle Stinche (come si legge nel v. 464 studi citati nel corso della voce si veda: F. Zambrini, Supplemento, II, Bologna 1857, n. 432, p. 81; P. Fanfani, La poesia giocosa in ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] contrasto con i suoi concittadini: così nel 1459, incaricato daBologna di tenere un discorso di benvenuto in occasione dell' lettere indirizzategli da suoi corrispondenti: il Poggio (Poggii Epistolae, Argentorati 1513, p. 131);Jacopo Piccolomini ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] Bologna, ma della posizione da lui assunta nei confronti del nuovo regime le varie cronache danno versioni contrastanti. Alcune, seguite anche dal Ghirardacci (1669, pp. 540 s.), lo annoverano tra coloro che, sotto la guida di Jacopo Isolani - marito ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] di rinuncia del padre, entrò in possesso dell'eredità del nonno Jacopo. Quale fosse la consistenza dei beni ereditati non è detto, ma . Non è chiaro se il G. si sia allontanato daBologna insieme con Romeo Pepoli nel luglio 1321, quando un tumulto ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...