La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] partecipi.
Jacopo Passavanti, a metà Trecento, precisa che la «scienza della divina scrittura» non deve essere appresa da tutti al 1305, a cura di E. Narducci, Bologna, G. Romagnoli.
Giordano da Pisa (1974), Quaresimale fiorentino, 1305-1306, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli Specchio di vera penitenza del fiorentino Jacopo Passavanti (si tratta di prediche Mohrmann, a cura di S. Boscherini, Bologna, Pàtron (ed. orig. Charakteristik des ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti V (1884), pp. 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie del Piovano 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] le teorie cartesiane e newtoniane e il chimico e naturalista Jacopo Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole della salute malferma che lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I-II, Bologna 1987-90, ad Indices; J. Dennistoun, Memoires of the dukes of ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] altri, del noto teologo S. Mazzolini da Priero. A Bologna il Garzoni riprese a coltivare la formazione , Sei lettere inedite di Fra L. A. a Gaspare Sardi ed una del Sardi a Jacopo Tebaldi,in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Particolarmente accurata fu la visita di Bologna e delle sue dipendenze da parte di Ascanio Marchesini: papa Boncompagni veneziani tra Cinquecento e Seicento cfr. M.G. Mazzucco, Jacopo Tintoretto e i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] un esempio la Verona illustrata di S. Maffei (in Verona, per Jacopo Vallarsi e Pierantonio Berno, 1731-1732), le Memorie antiche di Rovereto, ebreo, rapito all’età di sei anni da Santa Romana Chiesa nella Bologna del 1858, Milano 1996, cui rimando per ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] visitato la città e trovato appoggio da parte di un medico e degli operai nel 1870 Gavazzi riunì a Bologna e poi a Milano La chiesa valdese, cit., pp. 330 segg., 327 (sul caso di Jacopo Lombardini).
175 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 428 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] p. 467), ai Fiorentini stessi, a Napoli e a Bologna e quindi ancora al duca di Milano in due brevi G. Mazzatinti, 1902, pp. 88-9; Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto MCCCCLXXXIV, ibid., XXIII, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...