BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] quindi fermato di nuovo nel 1364 quando da Bologna si recò nel Casentino, passando per Imola. Al 1365 risale l'episodio più vistoso e Isabetta di ser Jacopo Juanelli, notaio che rogò in Imola dal 1347 al 1367; ignota è la data del matrimonio, che ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] potrebbe anticiparsi perfino al 1505, se fosse lui il "Frate Jacopo Gallico" nominato in quella data nei registri delle spese papali ( e nominò suoi eredi universali i monaci del monastero di Camaldoli in Casentino, presso il cui eremo volle essere ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Casentino, la Crocifissione della chiesa di S. Gaetano a Firenze e il delicato dittico con l'Annunciazione del pp. 203 s. e passim; U. Procacci, Di Jacopo di Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d'arte ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la costruzione della fortezza, nel Casentino, in Valdelsa, a Borgo San affidate unitamente al pratese Jacopo Polverini; quindi, alla morte temporaneo; da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese di novembre; l'assunzione ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] il giorno dello Apostolo Santo Jacopo, padrone e intercessore di Spagna (Alessandro) Galli detto Torello da Casentino, per il terzo ed ultimo pp. 513-516, 520 s.; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, pp. 1092, 1111 ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] che nel febbraio 1495, insieme a Sebastiano di Cola da Casentino, rese per gli affreschi di Saturnino Gatti in S. fronte della tomba dovesse accogliere una gloria del santo e che solo dopo la morte di Jacopo si decidesse di celebrarne la pietà ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] e Gregorio tra il 1437 e il 1438, e poi in Mugello e in Casentino tra la primavera e l'estate 1440. Fu in Romagna e nelle Marche tra d'arme. Nel giugno del 1457, sentendosi il Malatesta minacciato dalle forze di Jacopo Piccinino, aveva chiesto e ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] del Magnifico nel 1492 (avvenuta mentre Guidantonio era in carica a Poppi, nel Casentino, come ufficiale della Repubblica) e l’ascesa del ), Giorgio Antonio (v. la voce in questo Dizionario), Jacopo (1440) e tre figlie femmine. Il primogenito, ser ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino tosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la mancanza di viveri li costrinse a ripiegare e il 30 aprile il M. era a ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] , «il che alla città di Roma nel principio del suo salire non avvenne» (p. 50), si Repubblica, in Valdichiana, Casentino, soprattutto contro Pisa. vedano: A. Pieralli, La vita e le opere di Jacopo Nardi, Firenze 1901; R. Ridolfi, Vita di Niccolò ...
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